Accordo buoni pasto - Sollecito richiesta di chiarimenti.
Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile
Capo Dipartimento
Prefetto Paolo Francesco TRONCA
Ufficio I - Gabinetto del Capo Dipartimento
Capo del Gabinetto del Capo Dipartimento
Viceprefetto Iolanda ROLLI
Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Vice Capo Dipartimento Vicario
ing. Alfio PINI
Alla Direzione Centrale Risorse finanziarie
dott. Fabio ITALIA
Alla Direzione Centrale Risorse Logistiche e Strumentali
dott. Dante PELLICANO
Oggetto: Accordo buoni pasto – Sollecito richiesta di chiarimenti
La scrivente è venuta a conoscenza di numerose iniziative intraprese dal personale in servizio presso la sede centrale del Dipartimento per la mancata corresponsione, dal mese di gennaio, dei buoni pasto spettanti a fronte di rientri pomeridiani effettuati per almeno 1h e 12 con pausa pranzo obbligatoria di 30 minuti e del mancato riconoscimento, in taluni casi, del buono pasto completo dopo le 9 ore di lavoro, nonché in forma ridotta al personale che supera le 7 ore di lavoro, pur effettuando la pausa prevista di 30 minuti.
Nel ribadire che il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, tutt’ora vigente, all’art. 50, punto 1 lettera a), dispone che nelle sedi ove è previsto il servizio mensa l'accesso è gratuito per il personale che svolge un orario di lavoro di almeno nove ore giornaliere, e Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro all’art. 50, punto 1 lettera a), dispone che nelle sedi ove è previsto il servizio mensa l'accesso è gratuito per il personale che svolge un orario di lavoro di almeno nove ore giornaliere e al punto 3 precisa che per le prestazioni lavorative con orari giornalieri e non inferiori alle sette ore continuative e pausa non inferiore a trenta minuti, il personale è ammesso alla mensa di servizio con una quota, posta a proprio carico, pari al 20% del costo della mensa, e che il D.Lvo 8/6/2003 n. 66 Capo I – art. 1 – lettera a) non lascia spazi interpretativi alla definizione di “orario di Lavoro”, si richiede l’immediata e corretta corresponsione del buono pasto nelle su indicate tipologie, non sussistendo al riguardo motivi ostativi di natura giuridica.