AAA… Primo Dirigente per Comando di rilievo, cercasi.
Mmhhh…vediamo un po’ la situazione, dopo la promozione a Direttore Regionale della Calabria dell’Ing. Pellicano, non è stato ancora nominato il nuovo comandante di Milano, il D.A. si è preso le ferie e il totonomina del primo dirigente provinciale è il gossip preferito a livello locale.
Come sempre accade in questi casi, le “zabettate” che alimentano il gossip sono tra le più disparate, ma francamente non è che ci entusiasmino molto…
Crediamo invece che sia un po’ più concreta e degna di attenzione, l’opinione diffusa che vedrebbe interferenze da parte del sistema economico/affaristico/politico legato ai ciclopici interessi mossi dalle attività dell’EXPO 2015, che riguardano anche le competenze del CNVVF.
A questo proposito va evidenziato quanto accaduto in questo decennio, in particolare negli ultimi 5 anni in quanto, stando agli articoli apparsi sui giornali, per alcuni componenti dell’allora commissione di vigilanza locali di pubblico spettacolo, proseguendo nelle indagini sarebbero comunque intervenuti i termini di prescrizione, mentre altri hanno ricevuto un avviso di garanzia a seguito di due inchieste.
In una delle quali, detta “vallettopoli”, è emerso che a Milano molte attività di pubblico spettacolo, erano poco inclini al rispetto delle regole, in particolare quelle sulla prevenzione.
Pur essendo garantisti e rispettosi dei procedimenti fino all’ultimo grado di giudizio, bisogna evidenziare che l’ex dirigente di Milano ha dovuto operare in questa situazione, ed in seguito alle sue scelte, è stato individuato ora come moralizzatore (in particolare nell’ambito delle commissioni di vigilanza), ora come burocrate che blocca le attività economiche.
Senza entrare nel merito delle valutazioni, pensiamo che l’amministrazione centrale dovrà decidere quanto prima l’assegnazione di un nuovo dirigente, ed il suo operato, già dalle prime scelte che dovrà fare, legittimerà o meno l’impostazione dell’attuale lavoro, compresa l’organizzazione dell’ufficio prevenzioni, considerato che recentemente era stata inviata una apposita commissione ministeriale, anche per verificare questo settore.
Di sicuro sarà rimasto qualche problemino qua e là nel campo delle relazioni esterne, grazie all’ineffabile ex responsabile automezzi Ing. Borghese!
Beh non tutte le ciambelle riescono col buco…
Anche per quanto riguarda l’ambiente politico, è bene ricordare una recente interpellanza parlamentare, in cui si chiedevano i motivi dell’utilizzo di personale VVF nei servizi di vigilanza nei locali di pubblico spettacolo, visto che gli stessi locali erano stati ritenuti idonei dalle commissioni degli anni precedenti!?!
Non sappiamo la risposta che darà il ministro competente, ma sembra che qualche riscontro ci sia già nell’attività della magistratura.
Ci è sembrato utile dare una sintetica informazione e versione degli ultimi accadimenti, affinchè nel prossimo futuro, il personale operativo non subisca le ennesime rivoluzioni nell’organizzazione del lavoro solo per tenere impegnate le OOSS sul fronte interno e sviare l’attenzione dai problemi che i VVF hanno all’esterno, tramite le decisioni dei potentati economici e della casta politica.