AAA cedesi medaglia d'oro in cambio di contratto di lavoro!
Questa è la proposta che noi Vigili del Fuoco vogliamo mettere in campo!
Come ad ogni calamità, evento, grande incidente (ormai diventati fatti quotidiani), tutti propongono medaglie d’oro per i Vigili del Fuoco; ma come tutti oramai sapranno (maggioranza, opposizione e fornitori di medaglie) che i Vigili del Fuoco hanno il contratto scaduto e non solo quello. Possiedono automezzi che risalgono come immatricolazione al 1980, hanno organici ben al disotto dei parametri europei, mancano 15000 (quindicimila) Vigili del Fuoco professionisti (non volontari, l’ennesimo palliativo dei vari governi)! A questo punto ci sentiamo di proporre o patteggiare qualche medaglia d’oro con una di queste cose che ci manca. In questi anni abbiamo dimostrato che, se mai fosse stato necessario, con o senza medaglie d’oro, noi Vigili del Fuoco, il nostro lavoro di professionisti per garantire l’incolumità della gente, lo facciamo ugualmente (purtroppo anche con il contratto scaduto e straordinari arretrati da saldare) e forse per questo se ne approfittano i nostri governanti! In Abruzzo i nostri Dirigenti hanno collocato il casco pompieri sulla testa a tutte le maggiori autorità politiche e spirituali, dal capo dello stato Napolitano al Papa, costume poi reiteratosi con l'avvento del G8 facendolo indossare pure ai potenti della terra! Ora ci chiediamo: cos’altro di mediatico si inventeranno? Sicuramente qualche Dirigente del CNVVF con tutte queste nuove “amicizie” politiche fatte all’Aquila è stato o verrà promosso…..ma ai pompieri (per esempio) di Sondrio, di Lampedusa, d'Italia insomma cosa rimane? Sempre e solo il contratto scaduto... bollette da pagare, la spesa da fare, ecc ecc.. senza avere credito. La previsione, la prevenzione e non per ultimo il soccorso sono una questione culturale che investe tutta la parte produttiva della nazione, ma in italia, a queste importanti questioni vengono assegnate risorse insufficienti; le poche che vengono investite nel principale ente di protezione civile come quello dei Vigili del Fuoco ci fa dire che il governo italiano deve imparare ancora molte cose dalle sue tragedie, rispetto agli altri paesi Europei. Il giorno 16 luglio i sindacati dei Vigili del Fuoco incontreranno per la terza volta il proprio Capo Dipartimento (dalla fine di novembre 2008, da quando è stato nominato a Capo del Dipartimento, molto poche… veramente poche..! volte ha incontrato i sindacati). Auspichiamo che questo incontro porti novità, i pompieri sono ancora in attesa di percepire emolumenti del 2008, e non solo straordinari e servizi vari, ma anche il pagamento di missioni ed emergenze fatte l’anno precedente. Il debito che tutti Comandi Provinciali hanno contratto con aziende esterne è elevato, le risorse che ci saranno per il 2009, serviranno forse a pagare solo il 50% del debito 2008! Appare evidente che questa situazione è destinata al collasso! Tante e troppe le promesse della parte politica: ora vogliamo delle risposte, degli impegni concreti ed auspichiamo che il Capo del Dipartimento dei Vigili del Fuoco possa durante il prossimo incontro rispondere anche solo in parte ai tanti quesiti posti dai rappresentanti dei lavoratori.
Altrimenti la proposta rimane quella iniziale! Niente medaglie d'oro ma stipendi decenti!