A TRIESTE SI VIVE DA TROPPO TEMPO DI UNA FORTE CARENZA DI ORGANICO DEL PERSONALE SOMMOZZATORE E SPECIALISTA NAUTICO
Lavoratori,
ribadiamo la necessità oggettiva, all'amministrazione centrale e periferica, di non tener molto conto dell'età anagrafica nel caso specifico della sede di Trieste per l'accesso alle qualifiche specialistiche di nautici e sommozzatori, ma tener presente la sola residenza comando o regione; la ragione di questa proposta è contenuta nel fatto che non essendo una sede ambita i nuovi potenziali corsi di formazione con i parametri dettati porterebbe ad aggravare ulteriormente la ormai cronica situazione del mancato servizio specialistico triestino...
Quindi confidiamo nello sforzo di comprensione da parte di chi ci governa nel risolvere il problema esposto e ci auspichiamo che si prenda in considerazione il solo fatto che a Trieste si debbano individuare le nuove figure specialistiche con il solo parametro della residenza escludendo il limite d'età che essendo cronicamente alto diviene un ulteriore limite per a chi vuole poter accedere a tale qualifica ma ne è impossibilitato.
In passato gli sporadici inserimenti di personale specialista proveniente da altri Comandi, al seguito degli ultimi concorsi, hanno aggravato la situazione comportando un provvisorio aumento di unità dell’organico al quale sono corrisposte assenze (malattie, permessi, ecc.) tali da complicare ulteriormente la programmazione del servizio di soccorso.
LAVORATORE BASTA SOSTENERE CHI HA CREATO QUESTE CONDIZIONI E FINGE DI NON VEDERE