A TRAPANI SI RIAPRONO LE SPERANZE SU PANTELLERIA!

Trapani -

La palla passa nuovamente alle OO.SS. di Trapani; questa la decisione inserita nel verbale come suggerimento del Direttore Regionale Sicilia in qualità di Presidente della Commissione Paritetica per il Tavolo di Conciliazione convocato a seguito dello Stato di Agitazione dichiarato dalla sola USB VV.F. di Trapani sulla tanto annoverata questione delle assegnazioni d’Ufficio presso la sede di Pantelleria.

La sede terrestre di PANTELLERIA è classificata con DECRETO MINISTRO DELL'INTERNO N° 1820 del 24 aprile 2014 in SD1; questo è quanto appurato e riscontrato durante le fasi di conciliazione. la sede SD1 in termini di numeri è così classificata:

VP = 16

CS = 8

CR = 2

I passi successivi saranno tutti collegati alla volontà che uscirà fuori dal Tavolo di convocazione che il Comandante provinciale di Trapani istaurerà con tutte le OO.SS. compresa la USB; infatti le sorti dei colleghi che attualmente risultano scaricati d’ufficio a Pantelleria seppure assegnati a Trapani, sono collegate all’esito delle dichiarazioni a verbale trattate e scritte nell’ormai imminente tavolo in fase di convocazione entro la fine di questo mese; così ha garantito il Comandante di Trapani, riportando a verbale la predetta dichiarazione. Tutti ci chiedono il perché le altre OO.SS. non si esprimono a favore dei Lavoratori colpiti da un provvedimento che li danneggia irrimediabilmente; infatti ogni qualvolta chiamati in servizio sono costretti a pagare un conto salato di 110,00 € (diconsi centodieci/00 euro) di biglietto per ogni turno di servizio di andata e ritorno; questo era il costo del biglietto con le tariffe aggiornate poco tempo fa. La convocazione è stata suggerita dal Direttore ed ottenuta dalla USB per consentire all’Amministrazione una più dettagliata ed approfondita analisi di quanto attualmente in vigore; cioè la dotazione organica della sede terrestre di Pantelleria; SD1, cioè n° 16 Vigili contro i 24 attualmente in Pianta Organica (???), infatti le unità in esubero dovrebbero transitare nella sede aeroportuale di Pantelleria e contestualmente le unità in sovrannumero (in tutto 8 unità VP) dovranno rientrare su Trapani, ma poiché le unità assegnate d’Ufficio risultano 6 (VP), le stesse dovranno rientrate TUTTE!

Altra questione che ha suscitato parecchio imbarazzo è stata la questione sulle forme attuate dall’Amministrazione durante la procedura di scelta sede in ambito Provinciale nella giornata del 13 gennaio u.s. durante la fase di assegnazione dei neo-trasferiti; infatti ci risulta che ai Lavoratori sia stato sottoposto alla firma un documento in cui esprimevano la propria volontà ad essere assegnati presso l’isola di Pantelleria; nel senso che non risulta percorribile l’attivazione della clausola contrattuale che prevede le agevolazioni varie riconosciute al personale quando assegnati d’Ufficio presso la sede di cui trattasi (missioni e rimborsi vari) per il semplice fatto che ci risulta che detto personale (n° 6 unità in tutto) abbia volontariamente espresso il desiderio di scegliere la sede di Pantelleria come sede preferenziale; paradosso è che seppure nel modello domanda erano disponibili più riquadri in cui inserire in ordine di priorità la scelta delle diverse Sedi, se non fosse che purtroppo le sedi risultavano già riportate nel modello; Marsala, Mazara e Pantelleria, in tutte tre. Poiché i Lavoratori di cui parliamo sono ultimi in graduatoria secondo i criteri vigenti su Trapani Comando, gli stessi sono stati invitati a firmare il modello con l’unica sede rimasta disponibile; quella di Pantelleria. Ecco, sono stati “invogliati” a firmare un foglio in cui risultavano già depennate le altre 2 sedi facendo intendere che la scelta fatta dai Lavoratori è stata quella di scrivere in forma volontaria la sede di Pantelleria! Oltre al danno anche la beffa.

Riteniamo che la sede di Pantelleria sia terrestre che aeroportuale va trattata con i “guanti bianchi”; nel senso che l’Amministrazione Centrale dovrebbe prestare molta attenzione nelle fasi di assegnazione di personale usufruitore dei Diritti di Legge (267/200 – 104/92); la predetta sede è a tutti gli effetti una sede di servizio disagiata, insulare, priva di mezzi rapidi di collegamento nei casi di Soccorso Tecnico Urgente e per come tale richiede una particolare attenzione per cui se si ritiene necessario assegnare personale solo ed esclusivamente per “consolidarne” la rispettiva posizione, lo si faccia ma …. Senza arrecare danno economico a chi da oltre 15 anni ha pensato bene di partecipare alla ricognizione per la mobilità nazionale e che (paradosso dei paradossi) non ha MAI espresso l’intenzione di prestarvi servizio.

Soluzioni? assegnare il 100% di personale permanente rispetto a quanti assegnati con stessa mobilità nazionale ma effettivamente assenti dalla sede per Diritto di Legge.

Altra condizione che abbiamo richiesto è stata la copertura delle carenze con i richiami di personale VVD alternativamente al personale permanente ivi residente, in regime di straordinario.

Come si può vedere, le soluzioni prospettate sono tante, sia nella conciliazione del 16 settembre 2014 che in quella scorsa del 19 febbraio 2015.

In allegato i due verbali delle due diverse fasi di raffreddamento.

USB DALLA PARTE DEI PIU' ESPOSTI AL RISCHIO DELL'ARBITRIO