A Torino si respira aria pesante

documento sindacale unitario

Torino -

 

Al Capo Dipartimento
Vigili del Fuoco del Soccorso
Pubblico e della Difesa Civile
Pref. Francesco Paola TRONCA

Al Vice Capo Dipartimento
Vigili del Fuoco del Soccorso
Pubblico e della Difesa Civile
Dott. Ing. Alfio PINI

Al Capo del Personale
Pref. Mario LAURINO

Al Ufficio Relazioni Sindacali
Dott.sa Stefania RODA’

Al Direttore Regionale
Vigili del Fuoco – Piemonte –
Ing. Sergio Pippo MISTRETTA

Al Comandante Provinciale
Vigili del Fuoco – TORINO -
Ing. Claudio DE ANGELIS


A Segreterie e coordinamenti nazionali
OO.SS.



Le scriventi OO.SS. richiamano l’attenzione delle SS.LL. sul Comando di Torino, a causa della carenza delle relazioni sindacali da parte della dirigenza.

Infatti, si continuano ad emanare ordini di servizio con transito di personale da turno di squadra ad orario differenziato; si creano settori, sicuramente importanti per l’immagine del Corpo e del Comando, a discapito, però, dell’attività di soccorso.

Si agisce “pesantemente” sull’organizzazione del lavoro senza neppure “informare” le OO.SS. territoriali, “dimenticando” che tutto quanto precedentemente citato prevedrebbe la “contrattazione” e non solo “l’informazione”.

Evidenziamo altresì che lo strumento recentemente attivato sulla rete intranet del comando, quello della bacheca sindacale informatica, da utile ed indispensabile strumento di comunicazione è diventato un surrogato delle contrattazioni sindacali.

Inoltre, nonostante le intese raggiunte nell’incontro del 01/04 u.s. finalizzato all’organizzazione del dispositivo di soccorso nel periodo dell’ostensione della Sacra Sindone, è stato emanato un ordine di servizio che contiene punti sui quali era stato espresso totale disaccordo come ad esempio: la durata del presidio dinamico, l’impiego di personale di ronda a piedi sottratto al servizio giornaliero e peraltro privo di qualsivoglia strumento di intervento, la ronda notturna sottratta all’ordinario dispositivo del soccorso.

La posizione espressa dalle scriventi, vogliamo ricordarlo, è che come non si fanno le nozze con i fichi secchi, così non si può pensare di sottrarre subdolamente risorse al soccorso ordinario al semplice scopo di far fare bella figura a qualche dirigente o vice dirigente.

Infine evidenziamo anche che tutto ciò avviene in un periodo di “stato di agitazione” dichiarato dalle scriventi.

Pertanto, nel richiamare l’attenzione delle SS.LL., con la presente comunichiamo la sospensione delle relazioni sindacali con la dirigenza locale, in attesa degli esiti della CPL, convocata per il prossimo 20 aprile presso la Direzione Regionale Piemonte, con l’auspicio che detto incontro sia l’inizio di un percorso comune tra le scriventi e la locale dirigenza, cogliendo l’occasione per ribadire da parte nostra la più totale disponibilità al dialogo ed alla collaborazione, per migliorare le condizioni di lavoro del personale e l’efficienza ed efficacia del servizio reso alla cittadinanza.

Cordiali saluti.

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