A Palermo il LIF ancora in alto mare; "e io pago"!
Al Comandante Prov.le VV.F.
Ing. G. VALLEFUOCO – Palermo -
Al Comandante Prov.le Vicario VV.F.
Ing. G. RAIA – Palermo -
E, p.c. USB VV.F. Roma – Sicilia – Palermo –
A tutto il personale – Sede -
Oggetto: Corso moto d’acqua ODG N.430 del 30/05/2012 –
La nostra organizzazione sindacale ha ricevuto numerose ed insistenti lamentele in merito alla graduatoria pubblicata recentemente, riguardante l’accesso al corso per moto d’acqua indicato in oggetto. Il regolamento in vigore (Protocollo N°14301 del 20 aprile 2005) per l’accesso a tali corsi attribuisce precedenza ai dipendenti che abbiano espletato un minor numero di corsi di formazione nel corso della propria carriera, in modo da permettere a tutti uno stesso livello di formazione tecnico-pratica.
L’amministrazione, al fine di chiarire le qualificazioni del personale, dopo aver fatto una ricognizione generale, ha redatto un ODG del 18/04/2012 dove tutti i dipendenti potevano verificare l’esatta corrispondenza dei corsi espletati durante la propria carriera .
Il criterio utilizzato per la selezione di accesso al corso in oggetto non è stato rispettato, infatti l’amministrazione non ha stilato una graduatoria che rispetti le priorità di cui sopra perché ha utilizzato il L.I.F. (Libretto Individuale di Formazione) che non risulta assolutamente attendibile in quanto non aggiornato con dati reali; il risultato che pertanto deriva da questa selezione risulta falsato, con la presenza di futuri discenti che pur avendo una decina di qualificazioni risultano aver frequentato un solo corso di formazione.
Per quanto riguarda il L.I.F. occorre ricordare quanto segue:
a partire dal 15/06/2005 il Corpo Nazionale dei VVF usufruisce della procedura informatica finalizzata alla costituzione del Libretto Individuale di Formazione (L.I.F.) visto l’esito positivo che si è riscontrato durante il periodo di sperimentazione nel mese di Novembre 2004.
Il sistema consente la gestione informatizzata delle procedure in uso in materia di formazione e consentirà di disporre di una banca dati aggiornata sullo stato delle esperienze formative del personale; il personale incaricato all’uso dello stesso è tenuto ad aggiornare tutte le informazioni relative ad ogni dipendente in modo da non creare sperequazioni nell’ambito della formulazione di graduatorie ai fini di accesso ai corsi banditi dall’Amministrazione.
In base a quanto appena esposto occorre verificare con attenzione il numero di qualifiche certificate dai singoli dipendenti in modo da potere stilare delle graduatorie attendibili onde evitare malcontenti, lamentele e ricorsi tra i dipendenti.
Pertanto, si chiede alla S.V. di rivedere l’ODG n. 430 del 30/05/2012 e riformulare una nuova e veritiera graduatoria per l’accesso al corso di operatore moto d’acqua.
Sicuri di un favorevole riscontro, porgiamo distinti saluti.