A Livorno abbiamo fatto Tris
Sembrerebbe di essere nel cortile del museo storico dei Vigili del Fuoco niente di tutto questo...
E’ il cortile della sede di via Campania a Livorno, e i mezzi della foto sono in attesa di costosissime riparazioni e revisioni per poter rientrare in servizio. Già nel mese di gennaio c.a. fu fatto presente al Dirigente che le due autoscale dei distaccamenti di Piombino e Portoferraio non erano da considerarsi operative in quanto non rispondenti alle nuove normative europee in fatto di sicurezza rendendo quindi inutile ogni altra spesa fatta su mezzi con oltre 40 anni di vita. Probabilmente questo appello è stato accolto ma invece di dichiarare urgentemente il fuori uso ed avviare quindi le pratiche per ottenerne la sostituzione, et voilà, il miracolo è fatto: come per magia, senza peraltro informare né la RdB (che aspetta sempre la risposta all’informativa del 23 gennaio 2003) né tantomeno le RSU .
Quello che è peggio, poi, è che distaccamenti come Portoferraio o ancora meglio Cecina, dove nei periodi estivi è di fondamentale importanza la presenza di mezzi antincendio leggeri, ci siano un Defender 130 e un Combi fuori uso perché non ci sono i soldi per i moduli antincendio nuovi (peraltro già arrivati).
La lotta delle scorse settimane fatta a Livorno e conclusasi con l’incontro tra RSU e il Prefetto di Livorno, non sortirà grossi risultati però (è l’impegno preso dal Prefetto), sicuramente ci aiuterà a superare l’emergenza dell’immediato e rimettere in sesto almeno i mezzi fermi per riparazione.
Tutto questo sarà inutile se quei pochi soldi che arriveranno, verranno spesi nuovamente e inutilmente per riverniciare vecchie carrette di quarant’anni.