A GENOVA IL SOCCORSO AEREO SI FA CON ELICOTTERI SENZA RADIO

Genova -

"Avete mai provato a fare soccorso senza avere la possibilità di comunicare via radio con la vostra amministrazione e con gli enti che vi hanno allertato?". È il messaggio ricevuto ieri che ci lascia increduli. Arriva da Genova e a scrivere è un pompiere del reparto volo che si rivolge a un suo collega di terra.

I fatti: un aeromobile "verde", cioè ex forestale ma ormai appartenente al corpo dei vigili del fuoco, viaggia per soccorso ma è sprovvisto di "radio pompiere". Cioè l’elicottero 116 non dispone di ICS  (internal communication system) per tutto l’equipaggio di soccorso: solo tre membri su sette possono dialogare tra loro. Questo rende molto difficoltosi e pericolosi eventuali recuperi e calate con uso del verricello di soccorso. Impossibile anche comunicare con gli enti esterni (118, Capitaneria, 115), quindi in caso di sviluppi di variazione di target, di missione abortita o di scenari dinamici, il velivolo non è in grado di ricevere o trasmettere informazioni importanti.

Incredibile ma vero, l’equipaggio può dialogare solo con gli enti di controllo (torre e radar) ma soltanto lungo la costa o sul territorio a quote elevate. Non in valle dove generalmente è lo scenario di soccorso in Liguria,  anche se dopo Albenga è inutilizzabile a qualsiasi quota.

Praticamente una ricerca persona dispersa con questi presupposti diverrebbe impossibile da effettuare. Va anche ricordato che in Liguria esiste la convenzione con un altro ente di soccorso (118) da tenere aggiornato in qualsiasi momento sulle nostre e loro necessità.

La comunicazione è una prerogativa della sicurezza del volo specialmente quando l’equipaggio è numeroso e multiruolo.

Nota di servizio: quando si fa un piano volo l’elicottero deve considerare l’autonomia operativa calcolando la disponibilità di carburante, nel senso che quando si va in zone lontane e il target non è subito chiaro e condiviso si rischia di rimanere a secco anche se si parte col pieno. Tradotto: se non so dove andare o se per colpa della comunicazione comincio a girovagare, oltre a non trovare chi ha chiesto aiuto rischio pure di rimanere a secco, di essere costretto a atterrare in emergenza e magari a chiedere aiuto.


Nota positiva ieri nessuno si è fatto male, oggi non ci sono state chiamate. Per domani abbiamo ordinato dei piccioni viaggiatori.