TORINO CAPITALE D’ITALIA

PER UN GIORNO Torino è ritornata ad essere LA VERA capitale d’Italia per la difesa e soprattutto il rilancio dei diritti, dignità, salari di lavoratori, precari, pensionati, migranti.
Tra le migliaia di manifestanti che si sono ritrovati di fronte la fiat per manifestare e contrastare il “modello marchionne” c’erano anche i vigili del fuoco in quanto non è solo questione di Fiat ma della proposta di un nuovo modello di lavoro che cancella i diritti.
I lavoratori sono vittime di un attacco generale e c’è bisogno di una risposta generale: per questo i vvf erano presenti e si sono uniti a tutte le categorie con i metalmeccanici.
I vigili del fuoco subiscono questo attacco in termini di “militarizzazione”, il comparto pubblicistico ha portato in dote non solo restrizioni democratiche di rapporti individuali, aumento di sanzioni disciplinari, divieto di sciopero, ma anche riduzioni di organico compensate con precariato a iosa, concorsi farsa che non coprono nemmeno il turnover dei pensionamenti e che durano anni e anni, volontariato senza professionalità, sottrazione di risorse economiche per mezzi, attrezzature, formazione, nuclei “specializzati” tipo nbcr, nr, ecc ecc straordinari ecc manco parlarne tanto c’è la banca delle ore, rinnovi contrattuali dopo 4 anni che non coprono nemmeno l’inflazione programmata tant’è che ormai è prassi notarile per gli altri “sindacati” firmarli.
Inoltre vengono sottratte competenze quali i SAF “umiliati” dal soccorso alpino, che dire poi della prevenzione incendi fiore all’occhiello del corpo nazionale divenuta un optional per aziende e imprese che causerà nell’immediato futuro un innalzamento di infortuni e disastri nei posti di lavoro.
Non dimentichiamo l’attacco alle pensioni che, oltre ad allungare gli anni di servizio, verranno retribuite meno grazie al passaggio da tfs a tfr e all’innalzamento del coefficiente di ricalcolo costringendo di fatto il lavoratore, soprattutto i nuovi assunti, a rifugiarsi e farsi sottrarre altri soldi dalle pensioni integrative.
Questo modello di lavoro che cancella i diritti è bene ricordarlo è stato avallato anche dai “sindacati di stato confederalconsociativiconcertativi” i peggiori e subdoli nemici dei lavoratori, per questo serve distinguere da che parte stare.

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USB VIGILI DEL FUOCO HA FATTO LA SCELTA GIUSTA
CONTRO LA DEVASTAZIONE DEL MONDO DEL LAVORO
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