8 MILIARDI DI PERSONE E CUSIN E’ CAPITATO PROPRIO A NOI

Padova -

 

Lunedi scorso, presso i locali della Prefettura di Padova, si è svolto il tentativo di conciliazione  causato dalla proclamazione dello stato di agitazione unitario promosso da USB-UIL-FNS CISL e CONAPO.

I motivi che hanno portato tutte le Organizzazioni Sindacali allo stato di agitazione sono dovuti dalla mancanza di corrette relazioni sindacali tenute dal dirigente di Padova, ing. Cusin che non intende informare le OO.SS. in tema di organizzazione del lavoro.

La tesi bizzarra e infondata del dirigente si scontra con la normalità delle relazioni sindacali e più volte ribadita dall’Amministrazione, ultimamente anche dal Capo Dipartimento. In parole povere non intende informare le OOSS al termine della procedura di mobilità interna attraverso un’informativa, concordata con i dirigenti precedenti e prevista anche dall’art.37 del contratto nazionale di lavoro paventando una problematica di privacy e sventolando una nota dell’ufficio relazioni sindacali nella quale si sottolinea che, durante la procedura di mobilità interna, non deve essere trascurata la privacy, riferendosi ai casi di leggi speciali. In altre situazioni non siamo stati informati in tema di formazione (corsi e/o seminari senza ricognizione) e impiego di squadre operative in “lavori” non proprio pertinenti al nostro lavoro.

La trasparenza non è di casa a Padova e il dirigente ama agire evitando il confronto e la collaborazione.

A parte il primo incontro di saluto e una riunione per illustrarci una pianificazione dei settori correlati al soccorso, abbiamo dovuto sempre richiedere degli incontri congiunti per essere informati e non sempre sono stati concessi. Ultimamente ci è stato negato pure un incontro in tema di mobilità interna con la giustificazione che il comando si attiene ai criteri concordati, tralasciando il fatto che senza avere un’informativa (elenco del personale che ha fatto domanda di mobilità interna e relative sedi scelte) è impossibile una verifica del rispetto, appunto, dei criteri.

Con un ritardo di mesi e con colleghi in attesa di ricevere notizie, assistiamo ad un modus operandi padronale e univoco con il coinvolgimento delle OOSS a giochi fatti.

Non è la prima volta che accade che le OOSS non vengano informate in tema di organizzazione del lavoro, formazione e soccorso. Il clima al Comando di Padova è teso anche perché il dirigente non si fida di nessuno, nemmeno del suo staff.

A questo punto ci sorge una domanda : Possibile che su 8 miliardi di persone , proprio Cusin doveva capitarci?

Nei prossimi giorni sarà proclamata una giornata di sciopero

In allegato richiesta incontro e relativa risposta, proclamazione dello stato di agitazione e verbale della commissione paritetica.

 

 Il Coordinamento Provinciale USB VVF Padova