8 febbraio 2011: giornata sciopero dei Vigili del Fuoco di Brescia

Brescia -

comunicato stampa

 

Come preannunciato, ieri dalle ore 10.00 alle ore 14.00, si e' svolta la prima giornata di sciopero provinciale dei Vigili del Fuoco di Brescia.

L'iniziativa ha riscontrato un forte seguito tra il personale, con una adesione oltre il 70%. contestualmente dalle ore 10 alle 13, e' stato organizzato un presidio informativo, ed anche in questo caso vi e' stata una folta e attiva partecipazione dei lavoratori VV.F., che con striscioni, slogan e volantini, hanno informato i cittadini ed i media presenti delle forti difficoltà dei pompieri bresciani a garantire un servizio di soccorso decente.

I motivi della protesta sono gli stessi della vertenza iniziata nel dicembre 2008 dopo un irresponsabile trasferimento di 32 capi squadra senza alcuna sostituzione. Fu aperto un tavolo in prefettura con la partecipazione del comune con l'intento di accelerare la risoluzione dei problemi del Comando di Brescia. le promesse ci furono e i pompieri bresciani come sempre si sono rimboccati le maniche ed hanno continuato a lavorare.

Le promesse non sono state mantenute, ed anzi il personale da allora ha subito un ulteriore decremento; in particolare quello qualificato (capi squadra e capi reparto) cioe' quel personale con maggiori responsabilità di gestione e coordinamento delle squadre di soccorso.

Gli straordinari stanziati fino all'anno scorso per sopperire a queste carenze (24000ore nel 2010) sono stati ridotti a zero.

La spesa annuale per i corsi di formazione del personale VV.F. di Brescia si attesta ormai sulla ridicola cifra di 10euro a pompiere all'anno, questi sono gli standard di professionalità proposti dal nostro Dipartimento.

Questa operazione e' forse conseguente solo ad un imperativo politico teso "all'accontentarsi di quello che si ha!", cioè la coscienza di assunzioni fatte col contagocce (saldo negativo del turn/over), e di una scarsità cronica di capi reparto e capi squadra, per dimostrare che comunque va tutto bene.

Purtroppo questa non e' la realtà, in quanto il poco personale rimasto subisce un aumento esagerato dei carichi di lavoro, con relativo accumulo di stress. vi e' un deterioramento del servizio di soccorso e quindi della sicurezza delle squadre operative. Nel 2010 gli infortuni dei pompieri  bresciani durante le operazioni di soccorso sono raddoppiati!

Le OO.SS. unitariamente proseguiranno nel loro percorso di lotta e di denuncia e sensibilizzazione nei confronti di istituzioni, media e cittadini.

Nei giorni scorsi, è stata contattata la Prefettura di Brescia, che attualmente risulta essere l'assente d'eccellenza su questa tematica. La settimana scorsa infatti si è svolto un incontro in loggia durante il quale il vice Sindaco Rolfi ha promesso di riscrivere tutte le lettere che aveva già scritto nel 2008 e che non avevano ricevuto ne risposta ne esito.