Aspiranti!

Il macigno che si sta abbattendo sulla vostra testa è di dimensioni ancor più grandi di quelle che potevate immaginarvi. La riduzione del turnover al solo 20%, prevista quest'estate dalla Spending review, sarà applicata anche per il recupero dei pensionamenti del 2011 e quindi scontata dal 72° corso, contrariamente a quanto ravvisato da noi al Ministro, in merito all'irretroattività del provvedimento.

Purtroppo neanche la riorganizzazione della pianta organica, così come qualcuno preconizzava concorrerà a recuperare quei posti tagliati dal Governo nella Spending review. Ma siccome al peggio non c'è mai fine, aggiungiamo un particolare che qualcuno ancora non considera ma che noi conoscendo i manovratori ci aspettiamo, il Governo forte di una maggioranza bipartisan e della scarsa opposizione incontrata nelle piazze, si accinge a varare il taglio delle provincie fortemente chiesto dall'antipolitica, che però avrà come risvolto il taglio ed il conseguente accorpamento di tanti Comandi prov.li quante saranno le province soppresse.

Questo dato se sommato all'accorpamento dei nuclei specialistici (che libereranno risorse sul territorio), all'innalzamento dei limiti d'età a 62 anni ed al varo di 25.308 nuovi reclutamenti di personale volontario nel triennio 2012/2014, avrà la sciagurata conseguenza di vanificare pressoché del tutto le speranze dei 6000 aspiranti ancora in attesa.

Noi come USB, oltre a a contrastare questi provvedimenti in piazza sia il 17/10 sotto il Viminale che con la manifestazione di sabato 27/10, abbiamo presentato i nostri emendamenti al DDL stabilità, per cancellare la riduzione del turnover e contemporaneamente abbiamo sollevato alla Corte dei conti la reale necessità di un provvedimento che si vuol far passare a costo zero ma che conti alla mano è fortemente oneroso per l'Amministrazione e che inevitabilmente sottrarrà ulteriori risorse alle assunzioni.

Purtroppo tutte le nostre azioni senza un reale coinvolgimento di tutti gli aspiranti interessati saranno vane. Vi invitiamo pertanto a diffidare dei tanti detrattori che vi tengono ostaggio sui social network, con l'unico intento di soffocare la protesta che necessariamente dovrà essere di piazza.

Per questo cari aspiranti, agitatevi perché avrete bisogno di tutto il vostro entusiasmo, organizzatevi perché avrete bisogno di tutta la vostra partecipazione per riprendervi ciò che vi spetta, che vi siete guadagnati e che qualcuno tenta di scipparvi.

Sveglia il futuro è adesso, la vita non aspetta, questo treno non ripasserà.

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