31 marzo 2006 giornata di lotta!
Agli Specialisti Nautici e a tutti i Vigili del Fuoco Chiediamo di organizzare presidi e momenti di visibilità nella giornata dei diritti sindacali e
Lavoratori,
lo stato di agitazione indetto dalla Rdb-CUB per il settore portuale dei Vigili del Fuoco ha avuto il suo effetto! Anche se il Dipartimento si è affrettato a scriverci che non è possibile indire lo stato di agitazione per un solo settore del corpo, la miccia è oramai accesa. Infatti, molti colleghi portuali hanno risposto positivamente con proprie note da sottoporre all'amministrazione all’ennesima denuncia della nostra O.S. su come venga gestito il settore nautico.
Va ricordato, comunque, che molti dei problemi che affliggono gli specialisti nautici sono comuni a tutti i Vigili del Fuoco (la carenza di organico, la gestione del personale, i mezzi, la formazione ecc.) e, per questo oggi più che mai, bisogna far capire al collega e al dirigente che strumentalizza la bassa casistica degli interventi in mare che, togliendo lo “specialista” dal porto si risolve solo in modo effimero il problema di organico in un’altra sede del comando. Bisogna dire basta all’uso di una coperta corta che da troppi anni viene tirata da una parte e dall’altra! Dobbiamo spingere il futuro Governo, di qualunque colore sarà, a dotare il Corpo di un organico adeguato e, chiudere una volta per tutte con il precariato che nei Vigili del Fuoco e non solo, accresce il potere politico e sindacale di molti personaggi noti e meno noti, che poi lo usano solo per un tornaconto personale.
Come lavoratori in questi anni siamo stati posti dalla concertazione in posizioni arretrate su tutti fronti: salario, stato sociale, diritti personali e sindacali. Abbiamo perduto tutto ciò che era stato conquistato negl’ultimi cinquant’anni; per questo continuare ad esprimerci solo attraverso la “semplice” vertenza corporativa si rischia di perdere!
La sola dura, faticosissima, ma possibile opportunità che hanno i Vigili del Fuoco è di riappropriarsi della loro identità, con la costruzione di un processo di autovalorizzazione, di solidarietà tra tutti i lavoratori, e nella ricerca di una nuova collocazione del Corpo in un contesto di Protezione Civile. Detto questo, per riallacciarsi al discorso del corporativismo, bisogna capire che non è più tempo di lotte singole per questo dobbiamo unire le forze di tutti i lavoratori, perché un diritto tolto ad un singolo viene tolto alla massa! Uniti si è più forti contro un sistema generale che guarda solo al profitto, e vede la “cosa” pubblica come uno spreco di risorse economiche e umane. Tutti gli sforzi vanno concentrati nell’uscire fuori dai nostri posti di lavoro, per ritrovarsi proiettati in altre realtà lavorative che meglio ci fanno comprendere ciò che abbiamo perduto o che rischiamo di perdere.
Il 31 marzo abbiamo la grande possibilità di organizzare delle iniziative di visibilità per i Vigili del Fuoco, magari insieme ai lavoratori di altri settori, e denunciare i gravi problemi del Corpo, e ribadire che ai diritti e alla libertà non si può rinunciare! Sarà anche l’occasione per far conoscere alla cittadinanza la proposta di legge per una “Nuova Scala Mobile”, che difenda stipendi e pensioni dal caro vita.
Scegli la RdB-CUB per dire no a chi vorrebbe i lavoratori divisi e senza una tutela sindacale! IL 31 MARZO DAI SPAZIO A TE STESSO! FATTI VEDERE! ORGANIZZA O PARTECIPA ALLE INIZIATIVE NELLA TUA CITTA’!
In allegato a questo comunicato nel sito internet www.rdb115.org la rinnovata richiesta di incontro con il Capo dipartimento “il buon Morcone”.