2004: continuare le mobilitazioni per il contratto di lavoro e contro il disegno di legge Pisanu

Invitiamo tutti i lavoratori a partecipare alle mobilitazioni regionali

 

 

Roma -

Lavoratori,

con l'anno nuovo riprende la vertenza sul rinnovo del contratto di lavoro. L'ultima fase dell'anno è stata caratterizzata da mobilitazioni e manifestazioni che hanno visto una nuova e rinnovata partecipazione dei lavoratori del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

Abbiamo già espresso le nostre valutazioni negative su una legge Finanziaria che non dà risposte alle richieste dei lavoratori, sempre più impoveriti e precarizzati ma la fase contrattuale è il momento in cui si apre uno scenario di eventuali opportunità.

La RdB-Cub lotta per affermare che il momento di ottenere un aumento salariale dignitoso è ora!

Oggi si deve rivendicare con forza il rinnovo del contratto che non può essere elemento di baratto per coprire progetti politici e sindacali finalizzati a fornire strumenti di coercizione e controllo all'Amministrazione nei confronti dei lavoratori sempre più subalterni.

Come più volte dichiarato dalla RdB-Cub la battaglia per il contratto non è disgiunta dalla discussione che forse nei prossimi mesi farà il Parlamento sul disegno di legge di trasformazione del rapporto di lavoro. Le risorse stanziate nella legge Finanziaria 2004 non possono essere destinate nella direzione auspicata dal Governo e da Cisl e Uil nazionali, solo per garantire ai gruppi dirigenti di quei sindacati una copertura alle scelte irresponsabili e penalizzanti.

Dai contatti informali tenuti a ridosso delle festività, possiamo confermare che uno stanziamento di risorse aggiuntive per il rinnovo del contratto di lavoro è stato previsto.

Attualmente non è dato sapere con precisione la cifra che sarà destinata al rinnovo del contratto di lavoro; è noto invece che i sostenitori del famigerato disegno di legge Pisanu siano al lavoro per far sì che gli euro stanziati siano destinati a rendere presentabile un progetto che stravolge le regole contrattuali e non garantisce affatto una valorizzazione del salario.

Questo ovviamente appartiene a quella cultura del bastone e della carota, tanto praticata dal Governo, che ha come obiettivo la trasformazione del ruolo e dell'identità dei vigili del fuoco nel nostro paese.

La RdB-Cub proseguirà con le mobilitazioni, a partire da quella regionale prevista per il 13 gennaio a Bologna con una piattaforma coerente e chiara: rinnovo contrattuale con considerevoli risorse aggiuntive, contro il disegno di legge del Governo che mira a ridurre i diritti e le tutele dei lavoratori attraverso la militarizzazione del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.