Lavoratori,

domani congiuntamente a tutti I lavoratori del Pubblico Impiego, saremo in tutte le piazze delle maggiori città per rilanciare al governo le varie offensive contro i lavoratori ed in particolare i Vigili del Fuoco, che sono stati privati delle materie sindacali di contrapposizione all’amministrazione e soprattutto delle RSU, strumento periferico per organizzare il lavoro nei comandi provinciali .

Infatti il tavolo del nuovo patto sociale, al quale si siederà anche la CGIL, avrà tra gli obiettivi principali quello di riformare la legge sulla rappresentanza sindacale in modo tale da restringere al massimo gli spazi di democrazia ed eliminare le voci fuori dal coro…

Dopo la pubblicizzazione del rapporto di lavoro per i Vigili del Fuoco, si prospettano tempi ancora più duri!!!

Dopo, l’abbattimento delle prerogative sindacali atte a non far esprimere democraticamente i dipendenti pubblici in un’elezione nella quale i lavoratori avrebbero anche l’occasione di dare il proprio giudizio sulla riforma Brunetta o sul collaborazionismo di alcune organizzazioni sindacali, alla luce del fatto che ora il governo si appresta a varare una nuova MAZZATA inserita nella nuova finanziaria!?!

…si CONCERTA un nuovo patto sociale…

Patto sociale che vedrà le solite organizzazioni sindacali, collaborazioniste e quant’altro, creare quell’immondezzaio di sigle alle spalle di un Governo, le quali sedute allo stesso tavolo decideranno di eliminare i diritti dei lavoratori alla stregua di quello che hanno fatto i lavoratori della Fiat, recuperando le risorse necessarie per imprese e capitalisti togliendole palesemente dalle tasche dei lavoratori pubblici.

“Quella della democrazia sindacale non è una questione che riguarda solo le organizzazioni sindacali, perché ad essere messi in pericolo sono prima di tutto i diritti dei lavoratori e l’obiettivo finale di questa operazione, condotta insieme da Governo padroni e sindacati complici, è di costruire un mondo del lavoro nel quale i lavoratori non abbiano nessuna rappresentanza e siano alle mercé degli interessi padronali”.

Per queste ragioni il 20 maggio, 41° anniversario dello Statuto dei lavoratori, USB Pubblico Impiego indice una giornata nazionale di lotta per dire NO allo scippo del voto e per la democrazia nei luoghi di lavoro e sosterrà la campagna di raccolta firme per la legge di iniziativa popolare su democrazia e rappresentanza sindacale che il 20 maggio partirà in tutta Italia.