2 agosto le RdB ancora in piazza
Per chiedere verità e giustizia e per dire no alla militarizzazione del corpo dei vigili del fuoco
Numerosissima la partecipazione di lavoratrici e lavoratori alla manifestazione del 2 agosto che si sono ritrovati sotto le bandiere RdB e che è stata caratterizzata dalla presenza di una folta delegazione di vigili del fuoco.
I vigili del fuoco che aprivano il pezzo di corteo RdB portavano uno striscione con scritto “ 2 agosto 1980 – 2 agosto 2002 - I VIGILI DEL FUOCO SEMPRE E SOLO AL SERVIZIO DELLA COLLETTIVITA’ “.
Si è così dato continuità ad una battaglia che ci vede impegnati affinché il governo Berlusconi non riesca a trasformare i vigili del fuoco da corpo di protezione civile a corpo di polizia snaturandone così l’identità di operatori del soccorso.
Le RdB hanno caratterizzato la loro presenza al corteo, come ormai da molti anni, chiedendo a gran voce la rimozione del segreto di Stato che i 20 governi succedutesi alla guida del paese hanno mantenuto in barba alla richiesta di verità e giustizia.
Giunti a Piazza medaglie d’oro, di fronte alla stazione, un vigile del fuoco delle RdB ha deposto un mazzo di fiori innanzi alla lapide che ricorda le vittime della strage e successivamente, quando invece del minuto di silenzio è stata data la parola alle figure “istituzionali”, le RdB hanno deciso di abbandonare la piazza tornando in corteo verso Pzza. Nettuno.
Si è sottolineato in questo modo un dissenso nei confronti di chi ogni 2 agosto di ogni anno, promette di adoperarsi affinché sia fatta luce sui mandanti della strage per poi dimenticarsene il giorno dopo e magari fare la vittima per avere ricevuto fischi da qualche cittadino giustamente stanco di essere preso in giro.