14 APRILE SCIOPERO DEI VIGILI DEL FUOCO DELLA LIGURIA

Genova -

 

Precari – amministrativi – operativi.

 

Tre forme diverse con unico punto in comune: Lavoratori!!!

Il 14  aprile USB scende in piazza per dire con forza che non ci stiamo ad assistere al fallimento del corpo nazionale dei VVF.

Siamo stanchi di subire continui attacchi da una amministrazione allineata perfettamente ai diktat dell’ unione europea!

Noi l’unica regola che percepiamo dall’Europa è un pompiere ogni 1000 abitanti, è per questo che non accettiamo il massacro dei 60000 precari che in un batter d’occhio sono spariti nel nulla senza un vero processo di stabilizzazione.

Non accettiamo un riordino dove i numeri sono distribuiti in base alla produttività degli interventi, non accettiamo essere continuamente nomadi del soccorso!

Tutto questo fallimento è testimoniato dalle tragedie che continuano ad abbattersi sulle nostre regione. Il nostro lavoro non può basarsi sulla buona volontà del lavoratore che si vede costretto ad operare con turni massacranti che mettono in pericolo la sua incolumità.

Il risultato è chiaramente scadente e umiliante come i 500 interventi in coda dopo 72 ore durante l’alluvione a Genova e i 300 di La Spezia a causa del vento.

Lavoratore alza la testa e unisciti a chi ha il coraggio di contrapporsi alle logiche basate solo sul risparmio!


Il 14 ore 09.00 davanti alla centrale

Sciopero VVF regionale

 

 

14 APRILE SCIOPERO

VIGILI DEL FUOCO DELLA LIGURIA

Cittadino Ligure devi sapere che il Soccorso è a rischio!!!!!

Cittadino/a ligure oggi i vigili del fuoco scendono in piazza perché il soccorso è considerato un lusso.

A Genova nella notte della esondazione del Bisagno i pompieri in servizio erano 40 a fronte di 600000 abitanti con oltre 500 interventi in coda.

A La Spezia e provincia nella notte del forte vento interi paesi sono stati scoperchiati, le code di intervento superavano le 300 richieste.

Gli eventi che hanno colpito la Liguria è lesempio di come lo stato ha intenzione di affrontare il soccorso, abbandonare il cittadino alla dea della fortuna.

La carenza di personale ha determinato turni di lavoro oltre le 24 ore consecutive con un aumento di infortuni anche gravi.

Oggi abbiamo deciso di scendere in piazza per dirti che il sistema non funziona più!!!

Lultimo colpo inflitto si chiama Riordino del Corpo Nazionale; prevede una riduzione dei distaccamenti e personale, comporterà un peggioramento del soccorso con seri rischi per i cittadini che si troveranno ad attendere molto tempo per una richiesta di soccorso.

SE UN GIORNO NON ARRIVEREMO IN TEMPO……NON PRENDETEVELA CON I POMPIERI!!

GRAZIE