1 Maggio a Milano: la Mayday Parade 2005

Pubblichiamo alcuni "lanci" di agenzia sull'Euro Mayday - In allegato nel sito RdB-Cub (www.rdb115.org) alcune foto della manifestazione

 

 

Roma -

1 Maggio: MayDay Parade, per organizzazione in 100mila a Milano

MILANO - Al via tra pochi minuti la Mayday Parade 2005, la manifestazione dei lavoratori precari che si svolge a Milano, in contemporanea con diverse citta' europee, oltre che Napoli, Palermo e L'Aquila. Secondo Walter Montagnoli, coordinore nazionale di Cub, organizzatore dell'evento con Chainworkers, saranno piu' di 100mila le persone che sfileranno nel capoluogo lombardo. Imponenti anche le forze dell'ordine dispiegate per l'evento. Qualche tafferuglio tra gli stessi manifestanti per discussioni sull'ordine di partenza dei camion.

1 MAGGIO/ MILANO, MAYDAY PARADE GIUNTA IN PIAZZA CASTELLO

Manifestazione continua con musica fino a tarda notte

Milano - I manifestanti della Mayday Parade milanese, la sfilata contro il precariato organizzata per il Primo maggio dai sindacati di base, stanno raccogliendosi lentamente in piazza Castello, mentre la coda del corteo ancora sfila fra piazza del Duomo e piazza Cordusio. Sono più di cinquantamila (oltre centomila, secondo gli organizzatori) i seguaci di San Precario, che hanno attraversato Milano ballando al ritmo della musica diffusa dai circa trenta carri allestiti da Cub, Cobas, centri sociali, collettivi studenteschi e lavoratori. Parola d'ordine: 'No alla flessibilità e reddito minimo garantito per i lavoratori precari'. Nessuna tensione dopo la rissa scoppiata all'inizio della manifestazione tra diversi componenti del corteo per l'ordine di sfilata dei carri. Qualche graffito lasciato sulle mura delle vie attraversate, accolto con ironici applausi dai cittadini, e diverse vetrine imbrattate di vernice (prese di mira soprattutto le banche). Arrivati gli ultimi carri del lungo e vivace corteo la giornata dei precari proseguirà nella piazza del Castello Sforzesco con concerti e musica fino a tarda notte.

1 MAGGIO/ CORTEO MAYDAY GIUNTO IN PIAZZA DUOMO VICINI AI 100MILA

Una sfilata come a Carnevale nel nome di San Precario

Milano - Volevano eclissare la manifestazione 'ufficiale' dei sindacati confederali. Ci sono riusciti. I Cobas, i Cub, i Centri sociali e i Disobbedienti, i movimenti studenteschi e gli extracomunitari si sono ritrovati oggi a Milano per il MayDay 2005, la grande manifestazione all'insegna del patrono dei disocuppati o dei maleoccupati, San Precario. La Questura ancora non ha diffuso alcuna stima ufficiale ma, visto che la testa del corteo è già giunta in piazza Duomo mentre la coda è ancora a Porta Ticinese, è probabile che le agognate 100.000 presenze siano più o meno una realtà. Banda di musicisti in testa, il corteo è ormai giunto in piazza Duomo da cui poi raggiungerà piazza Castello per sciogliersi attorno alle 19. 30 autocarri addobbati come per le sfilate di Carnevale procedono a passo lento e al ritmo di musica vendendo birra, panini o semplicemente avanzando a suon di tamburo. L'imponente schieramento di Forze dell'ordine in tenuta antisommossa segue e circonda il corteo che, finora, non ha causato danni, salvo qualche scaramuccia ad opera dei Centri sociali posizionati in coda.

1 MAGGIO/ AL VIA A MILANO LA LUNGA MARCIA DI SAN PRECARIO

Si punta alle 100 mila presenze. Milano serrata per paura danni

Milano - Vogliono toccare le centomila presenze per far capire quanto grave sia il problema della mancanza di lavoro. Sono giovani, studenti, No Global ma anche appartenenti ai Cub, ai Cobas, ai Centri sociali e, al ritmo di una musica martellante, hanno appena iniziato la loro marcia per il centro di Milano. Oggi, Primo maggio, il corteo di San Precario vuole sfidare quello dei sindacati confederali che, alle 9,30, si sono ritrovati a Porta Venezia per concludere il corteo con un comizio in Duomo. I Disobbedienti stanno partendo, invece, da piazza XXIV Maggio per affrontare un percorso ben più lungo, che terminerà in piazza Castello, attorno alle 19. Un corteo di giovani e anche di extracomunitari che chiedono così la possibilità di ottenere un lavoro regolare. L'Euro May Day 2005 è partito al suono della colonna sonora del telefilm A-Team e avanza lentamente scortato dalla polizia. Lo schieramento di forze dell'ordine in tenuta antisommossa è imponente e già attorno alle 14 dei piccoli avamposti di poliziotti erano dislocati lungo il percorso da piazza Duomo a piazza Castello fino a Porta Ticinese. Il timore di Milano, che proprio alle 14 ha iniziato a serrare i negozi è quello di subire, come è accaduto lo scorso anno, dei danni. Nel 2004 il ricordo del May Day sono stati dei graffiti sulle saracinesche e delle vetrine imbrattate di vernice. Ma oggi, nonostante i sindacati di base abbiano garantito di vigilare contro i vandalismi, si teme che se davvero la manifestazione dovesse raggiungere centomila persone i danni potrebbero essere ben più gravi.

1 MAGGIO/ MILANO, FIOM E SINISTRA RC COI SINDACATI DI BASE

Cgil e Rifondazione in corteo stamani coi confederali

Milano - Ci sono anche la Fiom milanese e Progetto comunista, sinistra del Prc, in corteo con i sindacati di base nella Euro Mayday Parade a Milano. Per la Fiom, che ha partecipato con una delegazione anche alla manifestazione tradizionale di Cgil, Cisl e Uil tenutasi stamattina, la presenza nel corteo contro la precarietà vuole testimoniare l'estrema l'attenzione per la questione della flessibilità del lavoro. Per Progetto comunista tema centrale è l'abolizione della legge 30, "non per una flessibilità che ne rappresenta una semplice variante ma per l'assunzione a tempo indeterminato di tutti i precari" come si legge in un volantino.

1 MAGGIO: MAY DAY PARADE; CORTEO MULTICOLORE PER MILANO

MIGLIAIA CONTRO IL PRECARIATO; ALCUNI DANNEGGIAMENTI E SCRITTE

MILANO - Chi dice 15mila (le forze dell' ordine), chi 120mila (un partecipante): la verita' e' che oggi un lunghissimo corteo multicolore, chiassoso, multietnico, multilingue, fatto di persone di tutte le eta', ma soprattutto di giovani, di disabili in carrozzella, di autoarticolati che diffondevano musica ad altissimo volume, e anche di cani, ha attraversato il centro di Milano per il May Day Parade, la manifestazione 'contro il precariato dei diritti e del lavoro' organizzato da Sindacati di base, centri sociali, collettivi studenteschi. ''Al di la' della sterile polemica sulle cifre - ha commentato alla fine uno dei leader dei Cub, Piergiorgio Tiboni - vale il fatto incontestabile: si e' trattato della piu' importante manifestazione per il Primo Maggio che si e' tenuta in Italia. La mobilitazione di tante persone da' la misura dei bisogni e della partecipazione alle lotte per una profonda modifica della politica economica e contro il lavoro precario. Tutte queste persone chiedono un sostegno economico per chi non ha lavoro o ha pensioni insufficienti, sollecitano prezzi calmierati per alcuni servizi fondamentali quali i trasporti, il sapere (scuola, biblioteche e universita') e una diversa politica della casa''. Il corteo 'stop and go', che per quasi cinque ore ha occupato il centro cittadino, fatto di giocolieri, di musica, di gente che ballava, di poca politica (i messaggi erano limitati ai volantini) e molto gioco (c'era pure un album per le figurine degli 'Invincibili', cosi' chiamano se stessi i precari), e' iniziato sotto il sole in piazzale XXIV Maggio e si e' concluso in piazza Castello. La polizia, presente davanti e dietro e nelle vie laterali, ha scelto un basso profilo per evitare che la situazione potesse degenerare. Gli incidenti sono stati abbastanza limitati: i 'soliti' imbrattamenti delle vetrine di banche e di sportelli Bancomat con vernice bianca e coriandoli, il caso di un automobilista che alla guida di una 'Porsche' voleva fendere a tutti i costi il corteo ed e' stato malmenato, un'insegna McDonald's scioltasi per il calore di un fumogeno. Forse piu' preoccupanti le scritte: '10-100-1000 Nassirya' a caratteri cubitali su un palazzo di via Lanza, nei pressi del Piccolo Teatro firmato Anarchia, '10-100-1000 Ramelli' (il giovane missino ucciso a sprangate trent'anni fa) e la stella a cinque punte comparsa sulla porta della Consob ('Assassini, giocate sulla pelle del mondo intero') e sulla targa di ottone. Due i feriti, leggeri, fra i partecipanti per una lite avvenuta all'inizio, sul posizionamento nel corteo. Puntuale la denuncia del vice sindaco, Riccardo De Corato, che in una dichiarazione parla di ''Milano stanca di queste violenze'' e ricorda il suo progetto di legge per obbligare chi indice le manifestazioni a depositare una somma in garanzia, a copertura dei danni provocati sulle case e i monumenti pubblici. Gli organizzatori ieri avevano parlato di 100mila manifestanti previsti: impossibile contarli, sgranati com'erano dietro i camion (alcuni veri e propri autoarticolati) dai quali grazie a gruppi elettrogeni venivano 'sparati' watt alla massima potenza. C'erano gruppi che venivano da ogni parte d'Italia, anche dall'estero, ognuno raccolto attorno al proprio 'totem'. Poche le bandiere, se si escludono quelle dei Cub e dei Comunisti Italiani. Davanti a tutti la 'Banda degli ottoni a scoppio' che ha imboccato piazza Castello al suono dell'Internazionale. Dietro a loro una band di percussionisti e ballerine assai affiatati, che fermandosi nelle vie piu' strette o addirittura tornando indietro, provocava l'avanzamento a fisarmonica dell'intero corteo (tre ore dopo la partenza dei primi, c'erano gruppi ancora in attesa in piazza XXIV Maggio). Poi il camion piu' applaudito, quello degli Anarchici milanesi del Ponte della Ghisolfa, sul quale avevano preso posto i precari del teatro alla Scala. Ha diffuso musica sinfonica e musica operistica deliziando i passanti che spesso applaudivano. E poi tutti gli altri, compresi i mezzi per la vendita 'a prezzo politico' di generi di conforto. ''La May Day del lavoro precario - ha sintetizzato una ragazza del centro sociale Csoa di Torino - e' questo primo maggio libero e ribelle, un'invasione festosa e indisciplinata delle strade e delle piazze, un luogo dove manifestare desideri ed emozioni, separato dai non-luoghi di sindacati, sindaci, governatori e televisioni''.

1 maggio: May day parade, lungo corteo per Milano

In migliaia contro il precariato, danni e scritte

MILANO - Chi dice 15mila, chi 120mila: un lunghissimo corteo chiassoso e multietnico ha sfilato per Milano. Soprattutto giovani hanno percorso il centro per il May Day Parade,manifestazione contro il precariato organizzata da Sindacati di base e centri sociali. Il vicesindaco De Corato:'anche quest'anno Milano e' stata attraversata dal corteo di San Precario con una serie di vandalismi e molotov'. Day May di precari anche a Napoli ma nessun incidente.