IL CEDOLINO CHE NON C'E'

Biella -

 

Ieri su NoiPA è stato pubblicato il cedolino della “specificità” che sarà accreditato il 27 agosto, ma c’è qualcuno che è rimasto a bocca asciutta… tutti coloro che ancora non hanno compiuto 14 anni di servizio… ci sembra giusto, non hanno ancora raggiunto un livello professionale da meritarsi quei quattro soldi che i veri sindacati hanno “contrattato” con decisione per metterli subito in tasca dei lavoratori. Anche se hai fatto decine di corsi, sei TAS, sei NBCR, sei SAF, sei SA, hai patenti di ogni tipo, sei responsabile di un settore ma se non hai 14 anni di servizio non meriti niente, non vali niente!

Ed ecco che i cedolini dei più fortunati vanno dai 500 euro circa di un vigile coordinatore ai poco più dei 1000 euro di un capo reparto, che sicuramente non fanno schifo ma lasciano l’amaro in bocca pensando a quanti davvero ne meritiamo ogni giorno di lavoro e di addestramento che facciamo per aumentare la nostra professionalità. Bene, ecco che il destino beffardo ci offre un momento di riflessione, ieri notte ore 22:40 scoppia l’incendio in una azienda tessile. 300 mq di pannelli fotovoltaici, 3 celle di deposito di filati e macchinari vari si incendiano a causa di un fulmine, partono le 3 squadre ( 3 squadre ma stiamo parlando sempre di 10 persone) del Comando con 5 mezzi, 3 squadre dei distaccamenti volontari con 5 mezzi, l’autoscala dal Comando di Vercelli perché la nostra saranno 3 mesi che è in riparazione e si dirigono verso l’intervento. Le operazioni di spegnimento durano tutta la notte, l’odore acre dell’incendio si sente a qualche chilometro di distanza, con tutta la professionalità del personale l’incendio viene posto sotto controllo e l’azienda messa in sicurezza. Ma chi sono questi “eroi” che hanno messo in pericolo come sempre la loro vita perché è il loro lavoro? 1 CR, 2 CS e 7 vigili, di questi sette vigili nessuno di loro ha ancora raggiunto 14 anni servizio eppure ieri sera erano li, a respirare porcheria, a spegnere pannelli fotovoltaici e tonnellate di filati, a lavorare senza sosta tutta la notte perché sono vigili del fuoco, è il loro lavoro e lo sanno fare, lo sanno fare bene!!! Ma la storia non finisce qui, in caserma non c’è più nessuno, se capita qualcosa? Ed ecco che si comincia a chiamare a casa a mezzanotte per creare una squadretta, chi rientra? Sempre vigili che non hanno 14 anni di anzianità, proprio quelli che non sono specifici, quelli che non meritano niente, che non sono niente.

Tutto questo non è giusto, USB non accetta discriminazioni tra i lavoratori, che si parli di economie o di diritti, per questo siamo fieri di non aver contribuito a firmare un rinnovo del contratto di lavoro indecente. Chi fino ad ora si è riempito la bocca dicendo che tutti gli operativi rischiano la vita e gli amministrativi ci rubano i soldi, quando ha firmato il contratto ha dato un calcio nel culo a tutti quelli con meno di 14 anni. Ricordatevelo domani quando sarete la fuori ad usare la vostra professionalità non riconosciuta né dall’Amministrazione né da chi vi fate rappresentare.

Altro che 50% + 1, USB C’È!