Carissimi colleghi,
In riferimento alla missiva firmata da 14 Capi Reparto del Comando di Milano, ricevuta in data 9 ottobre da questa O.S. Si ribadisce quanto già espresso in sede di riunione sindacale con il Comando il giorno 28 maggio 2019 e riportato negli stessi verbali.
USB ha premesso che la circolare del Capo del Corpo che rimanda l’assegnazione e l’utilizzo del personale CR in contrattazione locale decentrata, nasce dal fatto che in alcuni Comandi la quasi totalità del personale qualificato passando a ruolo aperto a CR, se non impiegato come Capo Partenza avrebbe gravato sul dispositivo di soccorso, anche con la chiusura di alcuni distaccamenti. Mentre per Milano, USB ha sottolineato che il numero dei Capi Squadra rimanenti avrebbe rispecchiato grossomodo la suddivisione tra CR e CS prevista dalle piante organiche. Naturalmente tutto questo, USB tiene ricordare che è frutto degli scellerati accordi nazionali tra politiche sindacali compiacenti, riordini e tutte le marchette elettorali, a cui noi come rappresentanti dei lavoratori ci siamo sempre coerentemente sottratti.
Dopo questa doverosa premessa, vi esponiamo quelle che sono state le proposte fatte al Comando in riunione sindacale:
Purtroppo, in riunione le altre OO.SS non hanno rappresentato obiettivi e strategie comuni, qualche sigla ha sostenuto che i CR dovevano scendere dalle APS, altre che solo i CR di età anagrafica ’’giovane’’ (da non crederci se non fosse scritto nel verbale della riunione) avrebbero dovuto continuare a fare i Capi Partenza.
Ovviamente punti di vista da noi non condivisibili e che dovrebbero farvi riflettere su come tal volta le altre OO.SS non siano coerenti con le scelte dei corrispettivi nazionali.
Crediamo pertanto di aver presentato una proposta ed un modello organizzativo equilibrato che in altri Comandi ha funzionato e saremo piacevolmente contenti di incontrarvi, auspicando che un confronto ragionevole possa eventualmente portare delle soluzioni ai vostri attuali malumori.
Coord. Prov. USB VVF Milano
Roberto Pipan