STATO DI AGITAZIONE USB VVF BRESCIA

Brescia -

Dipartimento Vigili del Fuoco Soccorso Pubblico Difesa Civile

Al Capo Dipartimento

Prefetto Bruno FRATTASI


Al Capo del Corpo Nazionale VV.F.

Ing. Gioacchino GIOMI


All'Ufficio Garanzia Diritti Sindacali

Dott. Silvana LANZA BUCCHIERI


Al Direttore regionale Lombardia

Ing. Dante PELLICANO



Al Comandante VV.F Brescia

Ing. Agatino CARROLO




Oggetto: Dichiarazione dello stato d’agitazione di categoria, volontà di promuovere lo sciopero provinciale della categoria Vigili del Fuoco richiesta del tavolo di conciliazione, ai sensi della Legge 146/90 e/o legge 83/2000 e successive modifiche.


La scrivente O.S. vista la nostra nota del 2 ottobre u.s., considerata la vostra risposta del 4 ottobre u.s., evidenzia quanto segue:


l’O.d.G. 704 del 25.09.2017 contravviene gli accordi di contrattazione decentrata del Comando di Brescia, laddove si è stabilito che i corsi di base vedano la partecipazione del Personale secondo l’anzianità di servizio, mentre i corsi di “secondo livello”, laddove previsto, seguano la graduatoria delle selezioni.

L’equilibrio dell’U.S.A.R. nel Comando dovrebbe essere per il solo livello U.S.A.R.  Light, che rende pienamente operative le sezioni di colonna mobile. Essendo l’U.S.A.R. Medium un nucleo regionale, non riteniamo che sia giustificato il mancato rispetto della graduatoria per distribuire il Personale nei turni.

Gli squilibri nelle varie “specialità” risultano ben superiori all’interno del Comando: N.B.C.R. II, Patenti Nautiche, soccorritori acquatici, movimento terra etc etc

La sua pur legittima volontà di equilibrio nei turni può essere attuata spostando il Personale all’interno della stessa sede di servizio, che risulta essere tra le sue prerogative.

Ad ulteriore motivo dell’indizione dello stato di agitazione rimarchiamo come dalla nostra segnalazione del 25 maggio u.s. ad oggi il Comando non sia riuscito a risolvere la mancanza di dispositivi di protezione individuale fondamentali, quali i completi Antifiamma (EN 469). Anche se il Comando ha provveduto ad inoltrare richiesta di assegnazione di vestiario, ricade sul Comandante, come da D.leg. 81, la responsabilità di quanto sopra.

Per tutto quanto sopra descritto dichiariamo lo stato di agitazione provinciale della categoria e conseguentemente si chiede alle Autorità in indirizzo l’attivazione della procedura della prima fase di conciliazione preventiva come da normativa vigente.