POMPIEEREEE.... HAI LAVORATO? BRAVO, MA PER LA PAGA PASSA DALLA BANCA DELLA SCIMMIA

Nazionale -

Lavoratori,

oggi per noi Vigili del Fuoco è giorno di stipendio ma vi assicuriamo che non c’è nulla di più destabilizzante che aprire il cedolino paga e scoprire di ritrovarsi 500 – 600 euro in meno senza alcun preavviso, tanto più perché collide con la previsione o la capacità di spesa di una qualunque famiglia. 500, 600 euro sono il costo di una rata di mutuo o di un affitto. Cosa fa il lavoratore e la sua famiglia per quel mese? Dorme sotto un ponte? Fossimo ancora in piena estate, nella sventura si potrebbe provare a considerare l’aspetto romantico delle notti stellate ma siamo in autunno e il romanticismo del “sogno di una notte di mezza estate” di shakespeariana memoria, se ne va in gloria.

 

Tale decurtazione avrà interessato tutti i ruoli di specialità?

 

Il Roma Pride ci ha insegnato quanto alcune posizioni apicali della nostra Amministrazione abbiano un orientamento discriminatorio verso ciò al quale non sono abituati, quasi a dire verso ciò che è diverso dal loro punto di vista.

Lanciamo una provocazione forte: siamo sicuri che la discriminazione afferisca solo agli ambiti della sfera privata?

 

Stando quanto è successo agli aeronaviganti provenienti dal CFS forse no, dato che per la loro diversità si sono visti sospese le indennità di impiego operativo senza preavviso, benché si fosse potuto evitare.

 

Con nota n. 13265 in data 27/7/2016, il capo del corpo ing. Giomi, divulgava alle Direzioni Regionali, affinché ognuna si attivasse per le proprie competenze, l’interpretazione dell’ARAN prot. 3546 in data 15.4.2016, relativa alla natura di detti emolumenti. Entrambe le note sono allegate.

 

Detta interpretazione evidenzia il carattere di annualità di dette indennità e i requisiti imprescindibili per beneficiarne, riconoscendo all’amministrazione la facoltà di elargirle su base mensile.

 

In un amministrazione dove per ogni struttura dipendente vige la regola del famo come ce pare, qualcuno avrà inteso seguire le indicazioni del capo del Corpo?

 

MACCHÉ, ASSOLUTAMENTE IGNORATE, riscoprendo una unitarietà interpretativa allorquando si deve penalizzare economicamente il personale.

 

Ad onor del vero qualcuno stava provando ad invertire la rotta. La illuminata e pedissequa dirigenza dell’Area del Trattamento economico fisso del personale di via Cavour, anche per opportunità di calcolo in corso di anno, aveva iniziato a pagare tali indennità in modo regolare e per il mese stipendiale di riferimento, proprio al personale aeronavigante proveniente dal Corpo Forestale dello Stato, con l’auspicio che nel breve anche tutti gli altri specialisti non avrebbero più dovuto subire la penalizzazione delle due mensilità di ritardo che tutti ben conosciamo.

 

Può un amministrazione lenta e farraginosamente burocratizzata recepire d’emblée i cambiamenti?

 

Giammai, ed ecco che quando l’onere del pagamento viene poi demandato alle direzioni regionali, come si comportano queste notando che per gli ex forestali si stava rispettando quanto disposto dall’ing. Giomi?

 

Troppo difficile per loro seguire due differenti mensilità di pagamento. Troppo difficile comprendere che sono loro in ritardo sui pagamenti verso il personale e non la direzione centrale ad essere stata corretta nel pagare puntualmente e alla quale tutti si dovrebbero allineare.

 

SOLUZIONE? Le direzioni regionali in questo mese stanno pagando le indennità di luglio, gli ex forestali le hanno gia prese, allora non paghiamo gli ex forestali, li mandiamo alla banca della scimmia e ci rivediamo a novembre…perché qui la diversità non è gradita.