ANCHE CHIETI DICE NO AL PRECARIATO

Chieti -

Lavoratori,


nell’assemblea svolta a Chieti ieri i lavoratori precari dicono no al taglio della macchina del soccorso e aprono un fronte di lotta che è volto a denunciare lo stato di degrado in cui versa in il corpo nazionale. Dicendo NO alla spending review che è solo un sistema per fare cassa e disegnare una pubblica amministrazione con compiti ridotti, cancellando in sostanza il concetto dello Stato erogatore di servizi pubblici con la conseguente distruzione del welfare.

Dicendo NO a questo tipo di politica che sfrutta i precari. Rilanciando l'idea di rimodulare il sistema di Protezione Civile e riassorbire tutti i precari in ASSUNZIONI potenziando le dotazioni organiche e riportarle ai parametri Europei.


L'UNIONE SINDACALE DI BASE

INCONTRA TUTTI I DISCONTINUI D'ITALIA il

26 FEBBRAIO 2015

A ROMA

ALL'ASSEMBLEA NAZIONALE DEI PRECARI VVF

APERTA A TUTTI I LAVORATORI