I VIGILI DEL FUOCO della USB hanno scioperato contro il "sisma" dei tagli al Corpo Nazionale

A Roma e Milano il corteo è stato aperto dai Vigili del Fuoco, in sciopero contro i pesantissimi tagli al Corpo nazionale ed al soccorso alla popolazione. Lo striscione dei colleghi dell'Emilia romagna parla chiaro: TERREMOTATI E INCAZZATI - NO ALLA RIFORMA FORNERO «Siamo stati colpiti tre volte, dal terremoto, dalla crisi e da questo governo»

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Anche alla manifestazione di Milano, USB Vigili del fuoco ha aperto il corteo al fianco della popolazione colpita dal terremoto dell’Emilia Romagna, a sostegno dei colleghi emiliani, assieme ad altri lavoratori pubblici e privati, disoccupati, precari, esodati, migranti, pensionati, per ribadire un secco NO a questo governo ed alle sue politiche fatte di tagli irresponsabili al soccorso tecnico urgente e di conseguenza alla salvaguardia dell’incolumità dei cittadini ed in solidarietà con i colleghi sottoposti a mille disagi per cattiva gestione dell’emergenza nelle zone terremotate, contro la chiusura dei distaccamenti e centrali vv.f. , la mobilità per i lavoratori , gli automezzi e attrezzature fuori servizio senza possibilità di ripararli, i contratti fermi fino al 2018, l’allungamento dell’ età per la pensione, il passaggio al calcolo contributivo, la liquidazione diminuita dalla tangente del 6,91%, i passaggi di qualifica rocamboleschi e l’aumento della precarietà…altro che stabilizzazione.

CONTRO LA MILITARIZZAZIONE IMPOSTA CON IL COMPARTO INSICUREZZA (PUBBLICISTICO) CHE SI E’ RIVELATO UN BLUFF E SOPRATTUTTO UN FALLIMENTO PER TUTTE QUELLE OO.SS. CHE LO HANNO VOLUTO E SOSTENUTO

PER UNA NUOVA E MODERNA PROTEZIONE CIVILE

AL SERVIZIO DI TUTTI…SERVI DI NESSUNO