CONFINDUSTRIA: SUI CONTRATTI UNA PROPOSTA INDECENTE

Comunicato Stampa Confederazione Unitaria di Base

 

 

 

 

Roma -

“La proposta di Confindustria sulla riforma del sistema contrattuale è indecente e dimostra che in questo Paese la lotta di classe non è mai terminata, solo che ora all’attacco sono i padroni che cercano ancora una volta la complicità dei sindacati concertativi, con la quasi matematica certezza di ottenerla”. Pierpaolo Leonardi Coordinatore nazionale CUB bolla senza appello la proposta padronale e aggiunge:

“Lor signori, bontà loro, garantiscono che i contratti nazionali manterranno la funzione di far sopravvivere i lavoratori attraverso un salario minimo, non dicono nulla sulla ormai evidentissima necessità di uno strumento di copertura dei salari dal costo della vita – scala mobile -, rilanciano l’idea che i salari siano dipendenti dagli andamenti di impresa e soprattutto pretendono controparti “affidabili” – cioè prone – che non si azzardino mai a chiamare i lavoratori al conflitto per difendere i propri interessi nel superiore interesse della concertazione.”

 

La CUB, confederazione maggiormente rappresentativa sul piano nazionale, si mobiliterà immediatamente contro questa proposta e contro ogni eventuale imbroglio di simile natura dovesse emergere dalla commissione insediata tra cgil, cisl e uil sulla materia.