ASPETTANDO CHE CI SCAPPI IL MORTO

Verona -

 

Bene, anche sta volta è andata bene, la fortuna ha assistito quel bravo comandante di quel traghetto sul lago di Garda che, zitto zitto, senza nemmeno avvisare la Guardia Costiera, trovandosi con la sala macchine in fumo, si faceva mandare un altro traghetto e vi  “trasferiva” 145 passeggeri nel bel mezzo del Lago; bravissimo!

Nessuno si è sentito male, nessuno è caduto in acqua, le condizioni del Lago erano le migliori e...nessuno poteva vedere nulla….tutto è accaduto aumma aumma.

Ma si sa, il diavolo fa le pentole ma non i coperchi e così, una volta trainato alla chetichella il traghetto in cantiere nautico, la sala macchine continuava a fumare tanto da essere inaccessibile e solo a questo punto è stato fin troppo necessario dover chiamare i vigili del fuoco. Bravo comandante! Quasi tutto perfetto!

I prodi e valorosi vigili del fuoco, armati di imbarcazione antincendio (gommoncino con pompa idonea all’irrorazione dei vigneti), riuscivano ad avere la meglio all’interno della sala macchine dell’imbarcazione ricoverata in cantiere nautico. Eroi!

Tutto chiaro?

Ma se le condizioni del lago fossero state diverse?

E che ci frega a noi, mica dobbiamo prestare soccorso sul lago ad un traghetto con 145 persone a bordo!

Mica dobbiamo spegnere gli incendi all’interno di imbarcazioni!

Mica siamo Vigli del Fuoco!

Mica ci è scappato il morto!