CARENZA DI ORGANICO COMANDO VVF SALERNO

Nota al Prefetto di Salerno

Salerno -

 

Egregio Sig. Prefetto,


è quasi un anno del Suo insediamento presso la prefettura di Salerno ed a tutt'oggi non abbiamo avuto il piacere di incontrarLa personalmente per affrontare alcune problematiche relative alla categoria Vigili del Fuoco.
Lo scorso anno la scrivente O.S. ha proclamato una giornata di sciopero provinciale, proprio sulle problematiche relative a richieste esplicite di riclassificare il Comando di Salerno con adeguato personale.
Con il progetto di riordino effettuato nel 2014 dall'On. Bocci con delega ai Vigili del Fuoco, si è avuta una ricaduta determinante sulle classificazioni dei Comandi e dei loro distaccamenti, purtroppo non si riesce a garantire in alcuni casi un organico soddisfacente alle reali necessità nell'espletamento dei compiti istituzionali del Corpo, non a caso è stato disposto la chiusura del Nucleo Sommozzatori di Salerno e si è in difficoltà a mantenere breveti ed effettuare addestramenti, se non utilizzando il tempo libero dello stesso lavoratore, attività che dovrebbe essere espletata in servizio.
La necessità di renderLa edotta di alcune problematiche scaturisce oltre dalla carenza di organico del Comando di Salerno, ma anche dall'approssimarsi della stagione estiva nella quale aumenta il rischio interventistico dovuto anche ad un aumento della popolazione e di turisti, in particolar modo nelle fasce costiere ( Cilentana e Amalfitana ).
Avere un organico che risponda meglio alle esigenze dei cittadini, vuol significare riclassificare l'organico dell'intero Comando, anche perchè il dato che va preso in considerazione è il numero di abitanti ed il rapporto che deve esserci con i Vigili del Fuoco. Si è passati da un progetto di Italia in 20' ad un progetto di riordino a ribasso, che non si riesce a tutelare in maniera ottimale le esigenze dei territori, 1 VF x ogni 15.000 abitanti e capite bene che è un paradosso garantire un soccorso efficiente.
Non possiamo non ricordare che la Campania è una regione dove il rischio sismico, vulcanico, idrogeologico e quant'altro è all'ordine del giorno e non dimentichiamo la terra dei Fuochi”.
Andava potenziato il Cilento il quale è a vocazione altamente turistico e dove lavorano due distaccamenti ( Vallo della Lucania e Santa Marina), questo territorio è del tutto scoperto di un valido mezzo di supporto; un'autobotte o un'autoscala proveniente da Salerno impiegherebbe circa 2 ore ed oltre, poiché il territorio del Cilento è svasto e complesso.
Nel decreto di ripartizione degli organici a firma del Ministro il mese scorso non è stato neanche previsto il personale del nuovo istituendo distaccamento di Agropoli, fortemente voluto dalla scrivente in virtù di quanto sopra rappresentato.
Vi invito a verificare la carenza di personale tecnico presso il Comando, il quale numero esiguo non ci consente di garantire molteplici servizi.
Con solo 7 funzionari oltre il servizio di guardia e qualche Commissione, non è che si riusce a svolgere a pieno i compiti assegnati al CNVVF.
Spesso per carenza di personale dobbiamo disertare le Commissioni Comunali V.L.P.S., il Dirigente, nostro malgrado, è stato costretto a ridimensionare l'ufficio presso il distaccamento di Vallo della Lucania il quale con l'asseganazione di un funzionario poteva essere un volano e di miglioramento dei servizi per il cittadino che con grosse difficoltà raggiunge Salerno da almeno 140 Km per espletare pratiche di Prevenzione Incendi.
Ad aggravare ulteriormente ed inasprire alcuni toni di rivendicazioni, sono dovuti anche ad una disposizione del Dirigente che autorizza in casi estremi la chiusura delle sedi distaccate, cosa inaccettabile per i cittadini, che rischiano di non avere una squadra nel territorio a disposizione del soccorso tecnico urgente.
Concludendo, siamo consapevoli di un Vs interessamento della questione, nonostante rammaricati a non essere stati convocati unitariamente a tutte le OO.SS.
In attesa di un Vs sollecito riscontro, sarebbe gradita un cenno di risposta, si ringrazia, si augura buon lavoro e si porgono deferenti ossequi.