VIGILI DEL FUOCO, RITIRATO L'OSTRACISMO CONTRO SAPORITO E L'USB: PUO' TORNARE AL VIMINALE MA OGNI VOLTA DOVRA' ESSERE IDENTIFICATO…

Roma -

Costantino Saporito, del coordinamento nazionale Vigili del Fuoco USB, ha di nuovo libero accesso al compendio Viminale. Un libero accesso “condizionato”: ogni volta dovrà sottoporsi alla procedura di identificazione e autorizzazione all’accesso perché ha tenuto “comportamenti incresciosi” (traduzione: ha lottato per la difesa dei diritti). Insomma, dovrà dimostrare di essere se stesso.

Strano, perché al Viminale tutti sembrano sapere chi sia Costantino Saporito e per quali motivi frequenti il ministero. Mercoledì 17, per esempio, era sottoposto a procedimento disciplinare (contestazione di addebito prot.1392 del 9/1/2019), ma a nessuno è venuto in mente di chiedergli di identificarsi (per la cronaca: procedimento disciplinare nemmeno avviato per difetto di notifica).

Oggi il Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Mulas, scrive a USB che nessuno ha mai pensato di limitare i diritti del sindacato, che non ci sono preclusioni al confronto, che non ci sono limitazioni nell’accesso al compendio del Viminale per “coordinatori e dirigenti sindacali della sigla”, etc, etc. Ce ne rallegriamo.

Domanda: l’aver trasformato un badge d’ingresso annuale in “ordinaria procedura di identificazione e autorizzazione all’accesso” non costituisce forse una limitazione?

Coordinamento nazionale Vigili del Fuoco USB