INCLUSIONE O ESCLUSIONE, COME LA METTIAMO CON GLI AIB?

INTANTO GUARDANO AL “PREPENSIONAMENTO”

Nazionale -

 

Lavoratori,
l’inefficacia o la lentezza dell’azione di contrasto agli incendi boschivi ha spinto il capo del corpo ad avviare un azione ricognitiva sul personale AIB. Quasi a dire che finalmente qualcuno si è accorto della loro esistenza… dopo oltre due anni e migliaia di ettari di bosco bruciati.
Ovviamente la nota, che qui è allegata e che altro non è che un modo per comprendere l’impiego del personale e la formazione ricevuta da riportare in una tabella, origina dalla conoscenza diretta del personale e delle sue doglianze che solo un dirigente AIB conosce e può rappresentare nelle sedi opportune.
Se da un lato diventa quindi doveroso esprimere approvazione per l’interessamento del dir. sup. Gianfilippo Micillo, dall’altro è veramente triste che siano infruttuosamente trascorsi oltre due anni perché l’amministrazione si rendesse conto di tale necessità.
Per questo stesso motivo suggeriamo costantemente di intervenire analogamente per il servizio aereo con la funzione aeronautica AIB, anche se bisogna riconoscere che l’Ufficio Centrale del Soccorso Aereo è un bocconcino molto prelibato da permettere che si possa condividere con la dirigenza e i direttivi aeronaviganti AIB… son pur sempre gli ultimi arrivati!
Ora però nasce un problema: nella tabella che i vari uffici dovranno compilare, cosa scriveranno?
Quasi tutti gli aeronaviganti non possono volare con equipaggi misti, il personale di terra che in forestale svolgeva attività di polizia giudiziaria ora è impegnato nelle sale radio o parcheggiato in qualche ufficio a non far nulla, personale che in forestale conduceva automezzi di ogni genere e che avevano sirene e lucine blu che giravano ora devono prendere una patente per condurre un autovettura, poi serve un livello superiore per condurne una con le lucine che girano e un ulteriore livello per condurre quella con le sirene e fare un esame di abilitazione professionale per poter fare tutto contemporaneamente, fermo restando che la radio la si può usare solo dopo aver completato l’album di figurine Panini... per non parlare poi dei corsi. Il primo, che era stato spacciato come somministrazione di nozioni su cenni storici e organizzazione della nuova amministrazione, si è invece rivelato essere prevalentemente di polizia giudiziaria: in parole povere, si è tentato di insegnare argomenti del codice penale a chi per lavoro entrava e usciva da palazzi giudiziari.
Ad onor del vero, laddove vi è un capo ufficio lungimirante il personale AIB ha contribuito a migliorare i risultati. Prendendo per esempio il comando di Pescara dove alcuni sono stati coinvolti nell’attività di PG, le informative all’Autorità Giudiziaria sono passate da poche decine all’anno a ben oltre 100 nel 2018.
Torniamo ora all’inclusione, perché qui viene il bello.

Se da un lato si è iniziato a comprendere a livello centrale che bisogna attivarsi in un’ottica di INCLUSIONE, dall’altro si continua nell’opera di ESCLUSIONE del personale AIB.
Esclusione come la nota che si sta notificando agli AIB circa la partecipazione al concorso interno a capo squadra. Nota già pubblicata dalla Federazione per la Rinascita Forestale ed Ambientale con un suo comunicato dove tratta dettagliatamente l’argomento.
Facciamo così, porgiamo un assist all’amministrazione e conveniamo che ha tutto il diritto di decidere di quale profilo professionale avvalersi e quindi di farlo crescere professionalmente e lasciamo perdere cosa prevede la norma di ACCOPPAMENTO del Corpo forestale dello Stato.
Ora ci chiediamo però, che motivo hanno gli AIB di assumersi delle responsabilità in seno ad un amministrazione che fa della discriminazione il suo modus operandi?
Responsabilità come Responsabile operazioni volo, oppure dell’ufficio tecnico, o conduzione di ambulanza o ancora materia contabile.
Allo stato dell’arte, non ci meraviglierebbe se qualcuno che fino ad ora è stato investito di responsabilità, per solidarietà rinunciasse ad un qualsivoglia incarico.
A noi pare di ricordare che il c.ma 2 dell’art. 15 del d. l.vo 177/2016 parli di garantire la progressione di carriera agli AIB… ma il bando di concorso a capo squadra esclude proprio gli AIB!
Il 30 giugno è il termine per la pubblicazione di quello da ispettori: come la mettiamo con gli AIB?
Nel mentre la demotivazione porta alcuni a elaborare pensieri sul significato di prepensionamento, auspichiamo un intervento del Sottosegretario Candiani (per altro già interessato della vicenda) che, per brava persona qual è, si ritrova con la delega ad un amministrazione che non lesina in grattacapi.