RIUNIONE SU RENDICONTAZIONE ATTIVITA' "POA 2018".

Bologna -

 

Siamo stati convocati assieme alle altre OO.SS dal direttore regionale per fare il punto sulle attività POA 2018 svolte nella nostra regione.

Ad aprire la riunione è stato ovviamente il direttore che ci ha riassunto le attività svolte nel corso dell’anno in attuazione del piano operativo annuale 2018.

Abbiamo quindi appreso che sono stati espletati per intero la campagna AIB, anche con alcuni prolungamenti autorizzati dalla regione così come le squadre per gli avvistamenti, DOS, presidi SOUP e SO-DIR, sono altresì state svolte per intero le attività svolte con i mezzi aerei rimangono accantonate per questi ultimi le risorse per effettuare un corso di aggiornamento in Svezia che faranno il prossimo anno, così come sono stati espletati i servizi svolti sul litorale ed anche l’attivazione del distaccamento stagionale di Bellaria che nei suoi giorni di attività ha svolto 176 interventi di soccorso. Cosa estremamente importante riguarda la notizia che la regione ha già liquidato il 75% Delle somme previste per la convenzione circa 1350000 euro e quindi si auspicano tempi più brevi per i pagamenti al personale. Siamo stati anche informati che attraverso risorse della regione si stanno acquistando piattaforme aeree per un valore di 200000 euro e di mezzi (tipo Combi) per un valore di 250000.Con soddisfazione prendiamo atto che una nostra richiesta è stata accolta cioè tramite POA abbiamo ottenuto dalla regione scorte di sintrina e 13 tute specifiche per le bonifiche imenotteri.

Come sindacato abbiamo prodotto alla relazione del Direttore le seguenti osservazioni; innanzitutto ci siamo complimentati e su questo rivendichiamo una parte di merito poiché quest’anno le risorse del POA sono incrementate in misura importante infatti la somma stanziata dalla regione per  l’anno in corso raggiunge i 2000000 di Euro.

 Poi ci siamo soffermati sui dati statistici degli interventi di incendi di bosco dove si rileva che la stagione appena terminata al pari di quella del 2014 non ha rappresentato particolari criticità, abbiamo fatto presente che in molte occasioni  tali incendi si possono verificare oltre la conclusione della campagna AIB (per particolari condizioni climatiche, dove un Luglio piovoso come quello appena trascorso non ha visto incendi di bosco magari un autunno secco potrebbe diventare critico per questa tipologia di rischio), per cui abbiamo proposto di studiare un modello organizzativo per lo svolgimento della campagna AIB in modo tale che non si prevedano a priori lo distribuzione totale delle ore in periodi fissi dell’anno, così come abbiamo chiesto di approfondire e migliorare le ore che si riservavano gli scorsi anni per il potenziamento di sale operative dei Comandi Provinciali, ore sottolineiamo che quest’anno non sono state ufficialmente stanziate.

 Abbiamo fatta esplicita richiesta di conoscere come si stanno utilizzando le risorse previste dal POA  in merito a manovre congiunte con la protezione civile ed abbiamo chiesto pure resoconto delle esercitazioni di Colonna Mobile regionale svoltesi in tutta la regione nei vari comandi provinciali dove abbiamo visto interpretazioni non sempre omogenee e corrispondenti alle norme che regolamentano l’impiego di colonne mobili da parte dei comandanti della nostra regione.

 In merito ai presidi acquatici abbiamo richiesto la distribuzione di personale locale nelle squadre giornaliere che fanno il presidio, ovviamente rispettando i richiami che non devono essere penalizzanti per il personale non di costa.

 Come già detto abbiamo appreso con soddisfazione che tramite il POA si sono ottenute risorse per meglio affrontare le bonifiche imenotteri ma anche su questo tema abbiamo voluto portare ulteriori contributi, abbiamo portato dati dove si evince che nell’ultimo periodo la voce più rilevante tra le varie tipologie di intervento riguarda la voce “bonifica imenotteri” intervento che impegna e distoglie il personale da soccorsi tecnici più urgenti.

Normative alla mano abbiamo visto che tale servizio non compete salvo casi eccezionali al nostro soccorso ma è di competenza di altri enti, pur capendo le difficoltà dei soggetti che dovrebbero effettuare questo intervento,; abbiamo chiesto al direttore di intervenire in regione e far presente che lo svolgimento di questo servizio da parte nostra si dovrebbe effettuare attraverso specifiche convenzioni che prevedano risorse in modo tale che venga effettuato da squadre non impegnate nelle normali turnazioni operative. Ovviamente su questo aspetto oltre ad aver chiesto al Direttore di attivarsi presso i competenti enti come sindacato abbiamo da subito richiesto incontro in regione per portare le nostre legittime osservazioni.