….E QUATTRO ! I VIGILI DEL FUOCO DI PADOVA PRONTI AD UN NUOVO SCIOPERO

COMUNICATO STAMPA

Padova -

Giovedi scorso, presso la Direzione Interregionale dei Vigili del Fuoco, si è svolto l’ormai consueto tentativo di conciliazione in merito alla proclamazione dello stato di agitazione dei Vigili del Fuoco di Padova.

La mobilitazione scaturita a seguito della disastrosa situazione automezzi e attrezzature, che mai aveva pregiudicato così gravemente il soccorso è parte di una più ampia vertenza iniziata 6 anni fa e che rivendica la riclassificazione del Comando patavino attraverso la ridefinizione della pianta organica considerando, con particolare attenzione, la sottrazione di unità avvenuta in passato della sede centrale per consentire l’apertura del distaccamento di Abano Terme.

La precaria situazione in cui sono costretti ad operare i Vigili del Fuoco della città del Santo è ormai nota e ha avuto il sostegno di molte autorità e gruppi politici.

Squadre che operano sul territorio con composizione ridotta e con mezzi e attrezzature da museo, una carenza cronica sommata ad una insufficiente assegnazione di risorse umane in pianta organica.

Nel corso della riunione il Dirigente di Padova, oltre che essere edotto di ulteriori difficoltà operative dovute a rotture di automezzi, ha concordato con la nostra illustrazione della situazione.

La dirigenza dei Vigili del Fuoco ha dato ragione alla protesta portata avanti da USB e dai lavoratori del comando di Padova e dopo la nota inviata al ministero dell’interno, il comandante di Padova ha promesso di inviarne una anche sulla carenza dei mezzi.


Una vittoria dei lavoratori che però, oltre ad attestati di vicinanza e atti documentati, non ha ancora apportato un cambiamento e per questo motivo USB nei prossimi giorni proclamerà una nuova giornata di sciopero e una ulteriore richiesta di intervento alla Regione del Veneto a farsi portavoce della situazione.


USB HA CHIESTO LA MESSA FUORI USO DEGLI AUTOMEZZI CON PIU’ DI 20 ANNI DI SERVIZIO E N EI PROSSIMI GIORNI PROCLAMERA’ IL QUARTO SCIOPERO IN UN ANNO E ALTRE INIZIATIVE SONO IN FASE DI DEFINIZIONE PERCHE’ IL SOCCORSO E’ UN BENE DI TUTTI E VA GARANTITO !