La perseverazione del sindacato!!!

Comunicato RdB Catanzaro

 

Catanzaro -

Dopo aver subito per anni le decisioni dei sindacati confederali cgil csil e uil, il loro voler essere collocati come vigili del fuoco in un comparto dove non avevano nessuna omogeneità (cose ripetute per anni)

Oggi assistiamo all’ennesimo forzatura dei soliti sindacati che, non contenti e memori degli “orrori” passati (vedi contratti con i poliziotti, coi professori, con gli statali coi postini) vogliono percorrere l’ennesimo “tentativo” transumando il corpo nazionale in un settore definito della sicurezza, composto da uomini a servizio dell’ordine costituito al servizio dei politici di turno, (patria e onore!!!!) e non della popolazione.

Questa non è altro che l’ennesima scellerate decisioni dei sindacati, lontani un miglio dalle esigenze dei lavoratori, che non condividiamo per nulla vista la pochezza delle argomentazioni in favore che hanno portato nelle sedi preposte. (andiamo poi si vedrà!!!!)

Oppure le vaghe promesse fatte dai titolari del Ministero dell’Interno Scajola prima e Pisanu, dopo che hanno sempre evidenziato che il governo, nelle sue rigidità economiche (dopo la militarizzazione sicuramente) ha deciso che l’entrata nel comparto dovrà avvenire a costo zero.

Di ciò abbiamo avuto triste conferma con l’emanazione della finanziaria laddove per i vigili del fuoco non è stato previsto uno straccio di fondi, tant’è che l’unica possibilità per il momento di ammodernare qualche mezzo di soccorso potrà avvenire utilizzando i fondi di una legge del 1999, previo l’accesso ad un mutuo da estinguere in 15 anni!!!!

Basterà già questo per far riflettere tutti quei buontemponi del comparto sicurezza attratti da chissà quale miraggio economico o d’immagine e farli riflettere????

Se poi vogliamo ragionare in termini generali come dovrebbe preoccuparsi di fare un sindacato serio è d’obbligo partire dalle reali esigenze che oggi i vigili del fuoco hanno per migliorare le condizioni di lavoro ed economiche.

I vigili del Fuoco hanno bisogno di ben altre “”SICUREZZE””

 

· avere un salario adeguato alle necessità giornaliere, magari regolato da un sistema come la scala mobile che li allinei automaticamente all’inflazione;

· un trattamento pensionistico sicuro negli anni e non vivere ogni giorno con le paure e le incertezze di non

· avere una rendita per vivere una vecchiaia dignitosa dopo trenta cinque anni e più di lavoro;

· una inflazione sotto controllo senza perdite giornaliere di pezzi del proprio salario;

· motivazioni per il lavoro svolto nei turni di servizio al posto di vessazioni e disciplina;

· una formazione adeguata ai tempi proprio per quella autorevolezza che spesso il personale sente mancare nelle proprie attività di servizio;

· salvaguardare i diritti sindacali di ogni lavoratore e la loro dignità, senza svendere un patrimonio culturale di operatori di protezione civile al servizio dei cittadini per essere “inquadrati” senza diritto di parola.

 

Ci basterebbero questi segnali concreti, in una società civile basata sulla prevenzione e non sulla repressione come VV.F. per capire come per avere degli specialisti in materia di protezione civile, ben retribuiti e professionalmente preparati , il comparto sicurezza non è certo l’oasi felice.

Giorno 29 ottobre non avalliamo gli Orrori degli anni passati – se ce da battersi quello deve avvenire per un comparto di contrattazione per i vigili del fuoco.

Apriamo una battaglia seria sulle reali necessità dei lavoratori e non quelle dei “culunnelli C/1 –C/2- C/3” del sindacato confederale !!!!!