IL RIORDINO CHE NON ABBIAMO MAI VOLUTO

Gorizia -

A Gorizia il soccorso è in piena crisi e il dirigente locale, dall’alto della sua scrivania decide di giocare a scacchi con i vigili del fuoco spostandoli da una parte all’altra della provincia. A farne le spese sono un po’ tutti: soprattutto i contribuenti!

Si, i cittadini sono coloro che pagano di più il prezzo di questo “giochino” messo in atto dal solito dirigente che incurante della realtà locale e troppo “impaurito” rinuncia di alzare la voce contro Roma preferendo la via che secondo lui è più breve: fare delle disposizioni di servizio che muovono i vigili e lasciano scoperte le zone di Monfalcone.

Del resto è comprensibile che un “tipetto” che non sa neanche come è fatto il suo territorio prenda decisioni del genere. Chissà se a mai sentito parlare di Monfalcone e dell’importanza che questa zona, altamente industriale e con un grossissimo via vai di merci e persone che la rende il cuore pulsante del Friuli Venezia Giulia.

Cari cittadini il soccorso lo facciamo noi vigili del fuoco, quelli che voi vi vedete arrivare quando ci chiamate ed è per questo che Usb ha dichiarato lo stato di agitazione provinciale e si prepara allo sciopero: si, sarà sciopero se non si rispetteranno i lavoratori e le regole del buon senso!

Questa o.s. non smetterà mai di lottare contro chi non ha rispetto dei lavoratori e chiede a gran forza che tale dirigente venga “promosso” e trasferito altrove!!!

Possibilmente ad altri incarichi, non ad altri comandi ovviamente, al fine di non arrecare più danno ai lavoratori che sono impegnati giornalmente nell'ardua impresa di dover garantire il soccorso tecnico urgente. La gestione delle ferie a Gorizia è catastrofica e i lavoratori sono sempre più oppressi; l’unica soluzione è che il dirigente se ne vada o meglio che si dimetta!!!