EMILIA ROMAGNA: POA 2018 LE PROPOSTE DI USB

Bologna -

Pochi giorni fa si è svolto un incontro con il Direttore dell’Emilia Romagna al fine di raccogliere osservazioni e proposte propedeutiche alla stesura del prossimo POA 2018.

In sintesi le nostre proposte:

  • Maggiore attenzione alle monovre congiunte di colonna mobile in sede provinciale, ricognizione tra i comandi per valutare eventuali progetti, stimolando la partecipazione a livello locale.

  • Maggiori risorse per le sale operative provinciali nei periodi di maggiore impegno AIB.

  • Separazione del DOS dalla figura del ROS, quindi svincolato dalla squadra di intervento e dotato di mezzo con sigla ben riconoscibile dall’alto e vestizione che lo distingua sempre dall’alto. Il DOS dovrà avere una persona d’appoggio che a nostro avviso, quando possibile, dovrebbe essere anche un TAS.

  • Le squadre di intervento AIB dovrebbero essere dotate di migliori DPI, vedi caschetto e scarpe idonee, abbiamo chiesto al Direttore di sentire se dal Dipartimento ci sono notizie su eventuali forniture. Abbiamo anche chiesto fornitura di acqua minerale come avveniva negli anni scorsi.

  • Abbiamo dichiarato la nostra contrarietà alla formazione di squadrette da due persone per vigilanza/ricognizione, in quanto poi si è visto per esperienze di questa estate che si utilizzavano come squadre antincendio a pieno titolo, abbiamo purtroppo anche dovuto registrare un incidente accorso ad un collega di queste squadrette. Vogliamo dunque garanzie che non si ripetano situazioni che possano aumentare il rischio di incidenti.

  • Abbiamo chiesto l’acquisto di più apparati radio, attualmente insufficienti nel numero per garantire una buona comunicazione, che è fondamentale per il buon svolgimento dell’opera di spegnimento e per la sicurezza del personale.

  • Potenziare il servizio TAS per gli aspetti di rilevazione delle zone bruciate e per la pianificazione degli interventi più rilevanti.

  • Per il personale amministrativo, è fondamentale prevedere risorse ad hoc, per garantire l’importante funzione di rendicontazione di tutta l’attività in convenzione, infatti l’aggravio di lavoro è notevole.

  • Anche quest’anno torniamo a riproporre l’importanza di prevedere in convenzione delle risorse dedicate agli interventi sugli imenotteri, prevedere cioè la formazione di squadre aggiuntive in periodi che questi insetti sciamano, quando la mole di interventi si intensifica e mette in stress tutto il sistema di soccorso, dovendo rispondere a decine e decine di chiamate. Inoltre abbiamo posto l’accento sulla sicurezza e formazione del personale, infatti ad oggi non si hanno DPI adeguati a svolgere il servizio di disinfestazione imenotteri, oltre la scarsità delle tute, siamo privi di adeguata protezione delle vie aeree come prevede la scheda tecnica del prodotto. Fondamentale una maggiore formazione sull’utilizzo di prodotti chimici, che se mal usati, possono causare problemi alla nostra e altrui salute.

Concludendo ci riserveremo di fare osservazioni più precise sul POA 2017, appena avremo valutato i dati del consuntivo.

  • Alleghiamo verbale dell’incontro.