DICHIARAZIONE DELLO STATO DI AGITAZIONE USB VVF TOSCANA

Firenze -

 

Al Ministro Interni

Prefetto Luciana LAMORGESE

Al Sottosegretario

On. Carlo SIBILLA

 

Al Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico

e della Difesa Civile

Dott.ssa Laura LEGA

 

Al Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco

Ing. Guido PARISI

 

All’ Ufficio Relazioni Sindacali

Dott. Bruno STRATI

 

Alla Commissione di garanzia sull‟esercizio del diritto di sciopero

 

Al Prefetto FIRENZE

Dott. Valerio VALENTI

 

Al  Direttore Vigili del Fuoco Toscana

Ing.  Silvano BARBERI

 

 

Oggetto: dichiarazione dello stato d’agitazione di categoria - volontà di promuovere lo sciopero regionale della Toscana della categoria Vigili del Fuoco - richiesta del tavolo di conciliazione ai sensi della Legge 146/90 e/o legge 83/2000 e successive modifiche.

 

Gentili in indirizzo,

la scrivente Organizzazione Sindacale, in riferimento all’oggetto, con la proclamazione dell'immediato stato di agitazione del personale del CNVVF chiede l'attuazione della procedura di raffreddamento ai sensi della normativa in vigore.

Il motivo del conflitto in essere è dovuto ad aspetti normativi rispondenti nel merito e nel metodo delle corrette relazioni sindacali intraprese dal Direttore Toscana.

Il merito è rappresentato dalla volontà, certamente legittima, di cambiare alcuni aspetti della organizzazione del lavoro in regione e metodi in essere frutto di contrattazioni tra le parti.

Di recente sono stati modificati gli incarichi e l’organigramma degli uffici e delle articolazioni dei settori della Direzione Toscana senza passare attraverso gli istituti contrattuali di confronto con le oo.ss..

Inoltre, la Direzione Toscana con nota prot.7232 del 10/2/2022 informa le oo.ss. sulla volontà di modificare dei criteri di accesso per la formazione di una graduatoria per integrare personale alla SOUP (Sala Operativa Unificata) della Regione Toscana in materia di lotta e coordinamento agli incendi boschivi e di Protezione Civile a cui partecipa per 365 giorni/anno personale del CNVVF. I criteri in atto sono frutto di uno stato di agitazione degli anni precedenti che poi hanno generato una serie di contrattazioni le quali hanno determinato un ottimo risultato visto che per tutta la regione sono stati stabiliti criteri di accesso alla formazione validi in tutti i Comandi.

Questi criteri proposti adesso con la nota di cui sopra sono molto “sbilanciati” in favore di alcuni requisiti mentre penalizzano, in maniera palese, altri che per noi e per i criteri in essere erano importanti.

Alcune oo.ss., tra cui la scrivente, rispondendo alla Informativa (art.33 DPR 7/5/2008) chiedono di essere convocate, con il  fine di capire i motivi delle modifiche apportate a quanto già concordato in precedenti incontri.

La Direzione Toscana, in risposta, scrive alle oo.ss. di cui sopra affermando che la materia non è ricompresa tra gli accordi sindacali di cui al DPR 7/5/2008, pur definendo la stessa “informativa”. Invita quindi le oo.ss. scriventi ad un incontro “al fine di integrare l’informazione”.

Le oo.ss. invitate all’incontro scrivono alla Direzione Toscana esprimendo il loro disappunto per la mancata convocazione delle altre oo.ss. rappresentative e chiedono di estendere la convocazione a tutte lo oo.ss. mancanti. Tutto questo non ottiene alcun risultato.

L’incontro avviene in forma a distanza. Dopo un breve dibattito sulle modalità, il Direttore Toscana ribadiva la sua volontà di procedere nella sua scelta, imponendo lui norme e leggi del quale poter intervenire le oo.ss., mantenendo le modifiche apportate arbitrariamente a quanto già contrattato con precedente Dirigente Generale, senza nessuna volontà ad aprire un tavolo per la dovuta contrattazione.

Immediatamente dopo, senza motivo, chiudeva la connessione e l’incontro terminava senza una posizione, senza un verbale, con un brusco arrivederci.

Considerato che la disposizione è stata comunque impartita ai Comandi della regione con i criteri imposti dal Direttore senza confronto alcuno, quindi senza le corrette relazioni sindacali, in ragione di quanto esposto, la sottoscritta Organizzazione Sindacale dichiara lo stato di agitazione regionale dei lavoratori VVF della Toscana e chiede l’immediata applicazione della normativa vigente.

Si ricorda l'impossibilità di commettere atti pregiudizievoli prima che sia esperito il tentativo di conciliazione ai sensi della normativa in parola.

Si ricorda che si rende necessario designare di concerto con le scriventi l’arbitro.

Cordiali Saluti.

IL COORDINAMENTO REGIONALE