COMUNICATO SINDACALE SIRACUSA

Siracusa -

 

Amici, Colleghi.

 

Continua ancora il nostro impegno sindacale, sulle basi di quello che sono le rilevanze e le problematiche di questo Comando, sottaciute e che aggravano il malessere che attualmente scorre inesorabile tra tutti i lavoratori. Al contrario si invitano i lavoratori a stringere tutto, denti compresi, per un bene supremo che non ci appartiene da tutelare, ma, che alcuni devono farlo a tutti i costi. La prova provata è stata la mancata adesione da parte del personale operativo e amministrativo allo sciopero indetto da questa Organizzazione Sindacale. Onestamente lo sapevamo perfettamente che non ci potevamo aspettare nulla da quei lavoratori i quali quando hanno mal di pancia si rivolgono a noi pur essendo iscritti in altre Organizzazioni Sindacali e alla fine si complimentano per il nostro operato. Ci dispiace per chi ci rema contro con atteggiamenti antisindacali, lo sciopero indetto ha avuto un grande successo mediatico, che va oltre la collocazione locale. Il nostro intervento è stato visto su molte emittenti tv della Sicilia. Seguito dall’incontro con Capo di Gabinetto del Signor Prefetto, la Dott.ssa Marano, alla quale abbiamo esposto tutte le problematiche del Comando e il metodo come si dirige un Comando, le quali corrispondono ad un tizio che guida l’autovettura di notte a fari spenti. Quindi a tutti i nostri detrattori diciamo “GRAZIE”, un grazie sentito dal nostro grande cuore, che non ha chiuso le porte in faccia mai a nessuno. Anzi, ci dà forza ad andare avanti in modo certo e senza trucchi, lasciando ad altri le beghe di bottega, a noi interessa il bene esclusivo di tutti i lavoratori onesti che giornalmente affrontano le mille difficoltà in un momento di pandemia mondiale. Vedete, tutto quello che accade oggi nel nostro Comando è un fenomeno umano e come tale non è “invincibile” anzi come tutti i fenomeni umani avrà una fine, come diceva Falcone a proposito del fenomeno mafioso. Noi fino ad oggi abbiamo portato avanti tematiche che interessano l’organizzazione generale del lavoro e non interessi né personali né sindacali. Un caso emblematico, uno tra i tanti, l’apertura della sede di Priolo, avvenuta in fretta e furia per sodisfare chi, ancora non lo abbiamo capito o solo forse quei soliti noti che hanno beneficiato della manna che stava cadendo in quel momento dal cielo. Una sede senza telefono e apparato radio e altri requisiti essenziali. Considerate che se ne parla dallo scorso febbraio 2020, e la soluzione era a portata di mano con il concorso di tutto il personale. Invece si usa la ben nota strategia di allungare i tempi che non porta da nessuna parte, solo a sbattere, ed oggi accade proprio questo. Sono i fatti purtroppo che ci danno ragione di quello che affermiamo, chi vuole sapere le cose come sono andate e come vanno senza bizantinismi lo può consultare nei verbali redatti e sottoscritti con l’attuale Amministrazione o nelle 76 note prodotte nel 2020.

Ricordatevi, amici e colleghi, che tutti i salmi finiscono sempre in gloria.

 

 

 

Il Coordinamento Provinciale USB VVF Siracusa