IN EMILIA ROMAGNA IL PRANZO ARRIVA VEICOLATO

Bologna -

Alla C.A  del Direttore Regionale Emilia Romagna

Ing. Silvano Barberi

A tutti i Comandanti Provinciali

 

Oggetto: Servizio mensa

Denunciamo con la presenza  una situazione di tensione tra il personale in merito al servizio  mensa che da gennaio cambierà per i distaccamenti di tutta la regione, parliamo del “pranzo veicolato”, in quanto è arrivata la notizia che la ditta vincitrice dell’appalto applicherà questo sistema. Prendiamo atto dell’atteggiamento della maggioranza dei dirigenti provinciali delle nostra regione, che sono stati inadempienti, non ottemperando alla circolare ministeriale che prevedeva una ricognizione tra il personale per quanto atteneva il servizio mensa, fatto questo, che denota scarsa sensibilità da parte degli stessi su questo tema, invece fondamentale per quello che riguarda la nostra salute e la capacità psico fisica necessaria a svolgere il soccorso. “Il veicolato” è un sistema che riduce la qualità del servizio e del cibo, non si provi nemmeno a contestarlo, l’amministrazione continua a fare tagli, insensibile alle nostre reali esigenze e sorvolando sulle tabelle alimentari e sulla qualità del cibo e del servizio offerto. Vogliamo con questa richiesta di incontro, trovare quanto prima, soluzioni che possano garantire la presenza di una cuoca o cuoco, presso i distaccamenti, escluso chiaramente le gestioni dirette e chi aveva già in precedenza optato per altri sistemi. In altre regioni, vedi Liguria, si continuerà a garantire la presenza di questo personale presso le varie sedi, visto che siamo un Corpo Nazionale e non federale, pretendiamo lo stesso trattamento e chiediamo un Suo impegno in tal senso, si deve intercedere da subito, con la ditta per trovare una soluzione che soddisfi tutti. Consapevoli che le scelte scellerate come questa, sono state condotte a livello centrale da persone che non hanno problemi di cosa e dove mangiano, confidiamo comunque nella Sua sensibilità e responsabilità. Non ultimo, tutti noi, nessuno escluso, dovremmo per senso civico e solidale, ricordarsi che da gennaio, con l’introduzione di questo sistema, sono a rischio posti di lavoro, ci riferiamo al sostentamento di persone che fino ad oggi, ci hanno assicurato un servizio.

In attesa di una sua convocazione sul tema, le porgiamo distinti saluti.