BARCOLANA IN ARIA DI CRISI E BARCOLANA JUNIOR: CHE VENEZIA CI AIUTI

Trieste -

Che a Trieste tiri una certa aria non è una novità ma che, addirittura, la bufera dei tagli al soccorso si faccia sentire cosi prepotentemente da mettere in discussione la manifestazione velica simbolo della città,  ci lascia senza parole. 

Questa è la terra della protezione civile, dove: soldi, mezzi, unità e chi più ne ha più ne metta a Loro, non mancano. Ma per i vigili del fuoco invece le condizioni sono al limite della sopportazione. 

Servizi chiusi, personale obbligato velatamente  a rinunciare alle ferie e sui mezzi è meglio non dire nulla. Cavi dell’autoscala docet. 

"Risparmiamo punto e basta" e se sarà la barcolana a doverne pagare le spese: chi se ne frega. Del resto è soltanto un evento mondiale. 

Alla seconda domenica di ottobre minimo 1700 imbarcazioni coloreranno tutta questa parte dell’adriatico e gli unici assenti saranno proprio i vigili del fuoco marittimi che non sono nella condizione di poter dare il loro vero contributo. Almeno che: non si cominci a parlare di soldini. Si, soldi: maledetti e subito. Qui si risparmia su tutto e malgrado i grandi sacrifici dei lavoratori, loro al “servizio” ci tengono, è l’amministrazione a decidere per il non partecipate. 

Le prove generali che ci porteranno ad una barcolana senza i “pompieri del mare” e ai sommozzatori la vedremo già dal primo di ottobre alla Barcolana Junior: i sommozzatori verranno presi dalla vicina Venezia e i nautici saranno, forse, una squadra in servizio ordinario. 

Oggi come USB abbiamo avuto un incontro con "la comandante" ed il suo fido scudiero. Quest’ultimo è stato categorico: bisogna far risparmiare l’amministrazione. E se lo dice lui! 

Chissà dove, quest’ultimo veda il risparmio nel far arrivare squadre e mezzi da Venezia invece di far partecipare, i locali vigili, di libera ma a pagamento. Noi di USB domenica vigileremo su ciò che accadrà e non mancheremo di denunciare "la dirigenta" se qualcosa non andrà per il verso giusto. 

Dalla città della bora è tutto ci aggiorniamo al prossimo disservizio.