SCIOPERO PROVINCIALE CATANIA

Catania -

Alla Commissione di Garanzia dell'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali

Piazza del Gesù n. 46, 00186 Roma

segreteria@pec.commissionegaranziasciopero.it

segreteria@cgsse.it


Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri

Ministero per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione

protocollo_dfp@mailbox.governo.it


Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile
Capo Dipartimento

Prefetto Bruno FRATTASI


Tramite:
Ufficio I - Gabinetto del Capo Dipartimento
Capo del Gabinetto del Capo Dipartimento
Viceprefetto Roberta LULLI

Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Vice Capo Dipartimento Vicario
ing. Gioacchino GIOMI

Al responsabile dell'ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali

dott.ssa Silvana LANZA BUCCHIERI


Al dirigente dei VVF di Catania

ing. Giuseppe VERME


Oggetto: dichiarazione dello Sciopero provinciale della categoria Vigili del Fuoco - ai sensi della Legge 146/90 e/o legge 83/2000 e successive modifiche - PER LA DATA DEL 15 GIUGNO 2017.


La scrivente Organizzazione Sindacale, esprerito il tentativo di conciliazione ed in piena legittimità comunica una giornata di sciopero provinciale della categoria vigili del fuoco per la data indicata in oggetto.

La scrivente Organizzazione Sindacale, con la presente, premettendo che: il CCNL è ormai un’esigenza, oltre ad essere un diritto, negato da troppo tempo a una categoria, la nostra, che ha vissuto una fase di RIORDINO (accordo recepito in data 9 aprile 2014 ai sensi dell’art. 35 comma 2, del DPR 7 maggio 2008 e relative circolari) che in questi giorni ci ha visti impegnati nel tentativo di contribuire all’applicazione dell’art. 1, comma 365, lettera a)b)c) della legge di bilancio 2017 (DOPO CHE IL TUTTO ERA FERMO DAL 26 GENNAIO 2016). Impianto che aveva delineato una intenzione “blanda” del governo di aumentare il nostro stipendio, assumere personale, riformare le nostre carriere poi risultato un espediente che sta aumentando il “gap economico” tra la base e la dirigenza a favore di quest’ultima. L’USB è testimone di una enorme difficoltà che abbiamo, a livello generale, per cercare di superare e/o migliorare un impianto normativo (Legge 252, Dlg 217, Dlg 139) pubblicistico a cui i sindacati concertativi e l’amministrazione da anni ci hanno obbligato a sottostare.

Precisando che: USB vuole la sovranità del contratto ed una vera riforma del soccorso con la ripresa ed il superamento della legge 225/90… da qui costruire economie, diritti e assunzioni visto che attualmente, in riferimento all’impianto normativo in essere (legge 252, dlg 217 e dlg 139), nessun lavoratore del CNVVF è registrato come ruolo, ad esclusione del settore aeronavigante, alla luce del fatto che tale condizione permane anche in questi giorni di discussione della riforma della “madia” e visto che l’amministrazione centrale ha volutamente disatteso tale norma ponendo i lavoratori del CNVVF nella condizione di non poter avere ciò che gli spetta.

Considerato che: alla soppressione del CFS è corrisposta una accelerazione delle convenzioni sul territorio nazionale che attualmente pongono in crisi l’impianto di soccorso agendo direttamente sull’uso dello straordinario creando un inevitabile sovraccarico di lavoro e una conseguente risposta scadente con la possibilità di un aumento di possibili infortuni e considerato che il CCNL impone le 36 ore settimanali con modalità ai sensi dell’art 7 comma 1 del DPR del 7 maggio 2008 si verrebbero, ad oggi, a creare condizione dove i lavoratori verrebbero costretti a prestare una mano d'opera altamente specializzata a 7€ ora con la conseguenza diretta che le dotazioni/piante organiche non debitamente ricostruite in base al rapporto cittadino soccorritore ad oggi sarebbero ancor più soggette allo squilibrio (rapporto 1VF ogni 1000 abitanti che oggi si attesta su 1VF ogni oltre 16000 abitanti) in quanto le competenze sono considerevolmente aumentate con la lotta agli incendi boschivi, a cui saremo soggetti nei prossimi mesi, ma non debitamente ammortizzate visto che le competenze del Dlg 177 sono di fatto contenute, ma non debitamente regolamentate, dal Dlg 139 evidenziando la necessità di essere bene articolate.


DICHIARA LO SCIOPERO PROVINCIALE DELLA CATEGORIA VIGILI DEL FUOCO IN QUANTO:


  • Formazione: insufficiente destinazione risorse e programmazione corsi;

  • Diritto Mensa: mancata designazione responsabili DL 81/08 dei turno e sedi per quanto previsto in termini di controllo ed sicurezza alimentare;

  • Servizio lavanderia: mancato rispetto contratto servizi(mancato rispetta ritiro/consegne, danneggiamento capi vestiario, ecc);

  • Consegnatario: problematiche Locali;

  • Mancato aumento dotazione organica nucleo sommozzatori di Catania e relativa attivazione orario di lavoro art 7 comma 1 DPR 7 maggio 2008;

  • Mancanza Fondi manutenzione sedi di servizio e parco mezzi;

  • Classificazione sedi: mancato rispetto del rapporto statistico che vede la Sicilia prima per numero di interventi ormai da 5 anni;

  • Gestione personale SATI e relative distribuzioni economiche agli stessi;

  • Mobilità: mancato rispetto degli accordi nazionali in termine di trattamento leggi speciali e mobilità ordinaria;

  • Problematiche richiamo personale “precario” e/o problematiche legate al loro rapporto d’impiego.


Si comunica, altresì, ed informa chi di competenza in indirizzo sulle modalità/articolazioni di adesione per tali giornate, salvo le limitazioni previste come previsto da specifico accordo, delle componenti operative e amministrative del CNVVF (porti, aeroporti, comandi, direzioni ed uffici centrali).

La modalità dello sciopero nelle giornate indicate sarà:

  • Personale turnista (4 ORE, SENZA DECURTAZIONE) dalle ore 09.00 alle ore 13.00;

  • Personale giornaliero o amministrativo (tutta la giornata).


Si inviano i saluti di rito.

CONTATTI DI SEGRETERIAUSB VV.F.:

E-Mail: catania.vigilidelfuoco@usb.it

PEC: vigilidelfuoco@pec.usb.it

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