EFFEMERIDI SI, EFFEMERIDI NO: QUESTO IL PROBLEMA

Bologna -

Alla c.a. ing. Silvano Barberi

Direttore Regionale Emilia Romagna




Oggetto: Copertura effemeridi nucleo elicotteri di Bologna


A seguito dell’incontro svoltosi mercoledì scorso presso la Direzione, vi inviamo la presente per definire la nostra posizione in merito alla Sua proposta di modifica dell’orario del nucleo elicotteri di Bologna. Il nucleo di Bologna, è bene ricordare, svolge da anni un servizio eccellente, fiore all’occhiello dell’amministrazione, si è distinto per prontezza operativa in scenari emergenziali nazionali, fu l’elicottero di Bologna a sorvolare per primo l’Aquila la mattina del 6 aprile 2009. Dal 2005 ad oggi, si sono susseguiti vari direttori, tutti hanno concordato di lasciare una certa elasticità negli orari per poter garantire la piena operatività del nucleo, che anche grazie ad un importante accordo regionale, garantisce l’elicottero per compiti di protezione civile ( elisoccorso e antincendio boschivo), inoltre, sempre grazie a cospicui fondi regionali, si è provveduto a formare i piloti al volo strumentale (IFR) che permette il volo notturno o in caso di scarsa visibilità. Siamo coscienti che alla base del problema c’è un organico insufficiente, che “impone” il ricorso ad un numero di ore di straordinario elevato, necessario quindi rivendicare in primis un ampliamento delle piante organiche; in virtù di questo comprendiamo in parte la ratio della sua proposta, che comunque rinviamo al mittente, in quanto insostenibile nei fatti, riducendo nei fatti la capacità di risposta del nucleo elicotteri, con grave danno di tutto il servizio di soccorso.

Contestiamo anche il metodo con la quale ci è stata presentata la Sua proposta, il sindacato non è un soggetto passivo che deve recepire ed annuire, il confronto lo si fa ante, non post. Lei ci ha riferito che si è fatto un giro tra i lavoratori per ascoltarli (pochi da quello che ci risulta), per proporre il progetto, poi si è ricordato dei sindacati. Dove è finita l’informativa preventiva? La sua proposta è debole, non solo perché non condivisa con le OO.SS, ma anche perché si basa sulla disponibilità dei singoli, sulla volontarietà, che a noi non risulta essere in numero sufficiente tra i lavoratori del nucleo, comunque la stessa potrebbe essere ritirata in ogni istante. Direttore, se non si trova la quadra, l’unico riferimento possibile diventerà il Contratto Nazionale, quindi i relativi orari lì stabiliti.

La USB non accetterà accordi che non troveranno la piena condivisione di tutti i lavoratori del nucleo e che siano peggiorativi della qualità di vita degli stessi e lesivi del dispositivo di soccorso.


Distinti Saluti