PRIMA LA GIACCA O LE MUTANDE?

Treviso -

Sembrerebbe una domanda senza senso, invece il dirigente di Treviso è ancora indeciso su quale capo indossare per primo e così il 28 marzo scorso siamo stati convocati al comando di Treviso a seguito delle nostre perplessità dovute all’emanazione di ordine di servizio che andava a puntualizzare alcuni aspetti riguardo il servizio mensa e alla nota sulle corrette relazioni sindacali scaturita da una semplice informativa alle OO.SS., sull’organizzazione del dispositivo di soccorso per l’ adunata nazionale degli alpini in programma a maggio.

Per la disposizione sul servizio mensa abbiamo fatto notare come, l’operato del comando, sia stato “inverso” rispetto alla ricognizione, nel senso che prima è stata fatta ricognizione “si o no buoni pasto” per poi vedersi emanata disposizione di servizio che modifica di fatto lo stato attuale.

Abbiamo chiesto che alla luce di detta disposizione di servizio fosse rifatta la ricognizione ma, anche se il dirigente riteneva di aver “lavorato bene”, nei fatti questo non è accaduto.

Molto più logico fare la disposizione di servizio prima della ricognizione che, ripetiamo, vieta di spostarsi per acquistare le derrate alimentari, vieta la gestione diretta e mette sul chi va la i lavoratori rispetto la consuetudine.

Per quanto riguarda l’organizzazione del dispositivo di soccorso in occasione dell’adunata degli alpini prevista a maggio, il dirigente sostiene che dovevamo entro tre giorni fargli avere le nostre osservazioni in base all’art.33 del d.p.r. 7 maggio 2008. Abbiamo riferito al dirigente che non è proprio così e che la fase di concertazione andava aperta fin da subito, soprattutto per un evento simile e abbiamo fatto presente che anche per altri eventi nel territorio si è operato in tal senso. (Expo, Giubileo, ecc)

Bene l’ informativa ma doveva essere specificato che si apriva la fase di concertazione in base all’art.35 del d.p.r. 7 maggio 2008 e quindi le organizzazioni avrebbero dovuto far pervenire le osservazioni per poi discuterne ad un tavolo che sarebbe stato convocato in seguito.

Il dirigente ha confessato che è rimasto un po male per la nota inviata da USB sulle corrette relazioni sindacali perché, a detta dello stesso, le corrette relazioni sindacali tra lui e le OO.SS. ci sono sempre state…. Noi come O.S. non siamo dello stesso parere però può sempre dimostrarlo in futuro.

Infine, mentre stiamo stilando questo comunicato, ci perviene la convocazione per il 28 aprile (!?!) data molto lontana rispetto ad una nuova ricognizione mensa (il bando di gara per l’acquisto dei buoni pasto ha bisogno di tanto tempo) e rispetto all’organizzazione del dispositivo di soccorso per l’adunata degli alpini (12-14 maggio). Di quest’ultima abbiamo accennato le nostre perplessità dovute all’impiego del personale volontario di Asolo e Gaiarine (e non tutti gli altri discontinui) e sul personale in servizio e straordinario.

Ci chiediamo se il dirigente abbia capito o meno che prima della giacca vanno le mutande, ovvero prima vanno i lavoratori e i loro rappresentanti e poi le disposizioni di servizio.