COSI' VAI VIA ???

Padova -

Lavoratori,

Ormai siamo abituati a subire scelte scellerate dettate dalla politica e dalle organizzazioni sindacali serve. Quel che è successo a Padova però, supera ogni peggiore gestione della pubblica amministrazione e del buon andamento della stessa.

Dopo che in 8 anni abbiamo cambiato 6 dirigenti pareva che per tre anni si mantenesse una stabilità che potesse consentire di organizzare al meglio il Comando senza interruzioni di alcuna sorta. Ci siamo illusi e come un fulmine a ciel sereno, dall’ alto, è arrivato un ordine imperioso che, non curante di nulla, ha deciso che il dirigente di Padova doveva essere trasferito.

Trasferito in un Comando che era in attesa di avere un dirigente in quanto il posto era vacante, si poteva aspettare qualche mese per poi provvedere all’ assegnazione attraverso promozioni e mobilità. Tutto questo però non è accaduto e nel mentre il Comando di Padova stava per essere totalmente riorganizzato.

Assurdo che si vada a ricoprire un posto di un comando senza dirigente (Livorno) per creare un nuovo comando senza dirigente. Assurdo anche che un comando come Livorno sia senza dirigente.

Scelta senza senso e priva di documenti ufficiali (come O.S. non abbiamo ricevuto nessuna informativa del trasferimento tantomeno della prossima reggenza dall’ ufficio relazioni sindacali della signora dal nobile doppio cognome).

Andando a fondo della questione abbiamo capito come la politica e le forze sindacali a noi conosciute, abbiano fatto pressione su questo movimento forzato e che ci risulta non sia mai accaduto.

Ci chiediamo perché chi dovrebbe garantire la continuità e l’ efficienza della pubblica amministrazione si faccia influenzare in modo così plateale da pseudo politici e pseudo sindacati.

A Padova siamo stanchi di subire dispetti o qualsivoglia disposizioni che non hanno nulla di pratico ma solo a non garantire continuità.

Caro Ministro a che serve tutto ciò e soprattutto a chi serve???

I lavoratori del comando di Padova non meritano di essere messi in secondo piano da chi dovrebbe gestire al meglio la cosa pubblica.

In bocca al lupo Comandante ,vittima di un sistema “marcio”