IL COMANDO CHIAMA...USB RISPONDE!

A DIFFERENZA DEL DIRIGENTE, USB FORNISCE RISPOSTE CONCRETE E NON EVASIVE!

Brindisi -

Al Comandante Prov.le VVF Brindisi

Ing. Michele ANGIULI

E p.c. al Direttore Regionale VVF Puglia Ing. Salvatore SPANO’

Al Responsabile dell'ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali dott.ssa Silvana LANZA

 

 

Oggetto: nota n. 2586 del 01/03/2017

In riferimento all’oggetto la scrivente O.S. rappresenta che da sempre il comportamento ed operato della Unione Sindacale di Base sia livello locale che nazionale è improntato alla massima correttezza e al rispetto delle persone prima e dei ruoli poi. E’ pur vero che essendo geneticamente difensori dei lavoratori e delle fasce più deboli, la loro tutela viene prima di ogni cosa e il livello della discussione potrebbe talvolta salire di qualche ottava, ma in ogni caso ci chiediamo con quale coscienza proprio lei ci viene a impartire lezioni di correttezza e rispetto dei ruoli, quando in tutta la sua corrispondenza, e in particolar modo in quella citata, di questo rispetto e correttezza non vi è nemmeno l’ombra.

Le facciamo presente che la più grande delegittimazione, e quindi mancanza di rispetto, nei confronti di un interlocutore consiste nel non rispondere adeguatamente, nel reiterare ciclicamente missive vaghe e prive di contenuti nelle quali si evince che lei ne è il firmatario ma non l’estensore, nel lasciare i lavoratori che per nostro tramite attendono risposte a problemi concreti nella più totale incertezza e nello sfiancarli con la sua vacuità. E’ questa la scorrettezza e mancanza di rispetto più intollerabile proprio perché perpetrata dall’alto della sua posizione, avvalendosi di un corredo normativo palesemente squilibrato a suo favore. E’ chiaro che con un vantaggio così ampio lei non conceda spazio a nessuno e questo modo di fare spesso le consente di avere la meglio su molte questioni, ma questo atteggiamento però, non la mette al riparo dalla legittima e democratica contestazione della nostra O.S. la quale, da sempre libera ed indipendente non è asservita a nessun potere, tanto meno al suo.

Per quanto sopra riferito si confermano integralmente i contenuti della nostra nota n. 5 del 05/02/2017.