IL SOMMO DIRETTORE E I GLI "ALLEGRI COMPAGNI"

LE BATTUTE FUORI LUOGO DEL NOSTRO “SIMPATICONE” NON DELUDONO MAI LE ASPETTATIVE!

Roma -

Lavoratori.

Il giorno 25 gennaio scorso siamo stati convocati presso la direzione regionale del Lazio per discutere del transito degli ex CFS nei VV.F., Convenzione AIB 2017 e Programmazione Didattica 2017.

A fare gli onori di casa c’era il nostro “simpaticissimo” diretteur, che con un'introduzione di quasi un’ora, come al solito, non ha mai smesso di rallegrare i suoi ospiti con battutine oramai datate e che si potevano sentire qualche decennio fa in qualche spettacolo di Cabaret di un teatrino di borgata.

Quel giorno però si è spinto oltre e, cogliendo al volo l’ispirazione venutagli con il transito dei colleghi ex Forestali nel nostro Corpo Nazionale, ha cercato di rinnovare il suo datato repertorio con battutine proprio su di essi, del tipo:

Non credessero di venire qui in direzione a fare le parole incrociate seduti sulla panchina del giardinetto dedicato a Romolo Musilli”;

…oppure:

“…massima disponibilità ad accoglierli, ma se non si vogliono adeguare alle nostre regole sulla gestione degli elicotteri e degli hangar, gli do un piumino e gli faccio spolverare le autovetture!”

Non solo è triste sentire un dirigente dei Vigili del Fuoco fare dello spirito da quattro soldi su dei colleghi che da un giorno all’altro si sono ritrovati catapultati fuori da un lavoro e da un Corpo che avevano sicuramente scelto per passione; ma è anche inaccettabile e inammissibile un tale comportamento da parte di chi rappresenta proprio un'amministrazione dello Stato.

Ancor più squallido è stato vedere la sua claque annuire e abbozzare sorrisetti per compiacerlo… vergognoso!

Il nostro “saltimbanco” è andato avanti sicuro di se senza batter ciglio, contornato da una platea di cortigiani sempre pronti a porgergli il braccio per “accompagnarlo” nei suoi discorsi buttati la senza che essi ne cogliessero il senso. Nelle sue farneticazioni ha buttato giù cifre a vanvera tipo: "600.000 € rimandati indietro alla regione Lazio in quanto non impegnati per la formazione dei volontari di protezione civile 2016, per poi dichiarare subito dopo che erano 60.000 e poi di nuovo 600.000"!

Ha fatto talmente tanta confusione che una sigla sindacale pseudo-autonoma ha riportato in un suo comunicato l’importo a sei cifre.

A parte che la cifra di 600.000 € non è poca cosa rispetto a un totale di 1.599.624,60 € dell’intera copertura finanziaria della convenzione AIB 2016, quindi, se il nostro “brioso” diretteur avesse veramente rimandato indietro quella somma, vorrebbe dire che i lavoratori che hanno svolto l’antincendio boschivo nell’anno passato percepiranno molti meno soldi rispetto a quanto gli spetta!

Per noi di USB resta comunque inconcepibile che si siano rimandati indietro ben 60.000 € per la formazione dei volontari di protezione civile (a fronte degli appena 11.000 € stanziati per il 2017 per la formazione del personale vv.f.); ciò dimostra la totale e indubbia incapacità gestionale di questa dirigenza “manageriale”.

Inoltre le cifre buttate lì a casaccio dimostrano che non si possono convocare incontri con le OO.SS. senza prima fornire i consuntivi dell’anno passato ed i progetti per quello corrente.

Tutto ciò si chiama “Informazione Preventiva” e rientra nella sfera delle corrette relazioni sindacali previste per legge, ma al nostro direttore, oltre che tatto e buon gusto, mancano anche queste conoscenze…vista anche l'ultima sua perla di saggezza che ci ha regalato: "Le informative non sono obbligatorie!"

Preso atto dell'inutilità di quell’incontro, visto il mancato invio delle informative preventive ed il livello di bassezza delle battutine sui lavoratori dell’ex Corpo Forestale, noi di USB non abbiamo esitato un attimo ad alzarci e ad abbandonare il tavolo di contrattazione divenuto oramai una farsa.

Anche questa volta avremmo sperato di non essere i soli a prendere tale decisione, ma visto il verbale dell'incontro, gli altri hanno preferito restare nonostante l’assenza dei dati certi su cui portare avanti la discussione e lo spirito fuori luogo del dirigente regionale. Inoltre, considerata la complessità dei punti trattati, ci è parsa abbastanza breve la durata dell'incontro, quasi come se il diretteur l’abbia convocato tanto per togliersi il pensiero.


IL NOSTRO E’ UN LAVORO SERIO CHE NON CONCEDE SPAZIO A QUALSIASI TIPO ERRORE DI VALUTAZIONE, MA CON UNA DIRIGENZA DEL CORPO E SINDACATI DI QUESTO LIVELLO RISCHIAMO ANCHE DI PERDERE SOLDI E CREDIBILITÀ!