SISMA, OPERA DEI VIGILI DEL FUOCO - DEFINIZIONE FASE EMERGENZA

Nazionale -

Al Capo del Corpo

Ing. Gioacchino Giomi


Capo Dipartimento - Capo Ufficio di Staff

Dott.ssa Iolanda Rolli


Ufficio III Relazioni Sindacali

Dott.ssa Silvana lanza Bucceri



Oggetto: Sisma Italia Centrale – art.35 CCNI 24/5/2000


Egregi Dirigenti,

ancora una volta dopo le pacche sulle spalle, le medaglie e le luci della ribalta mediatiche, il Dipartimento appena cala un po’ di ombra è pronto a mortificare il lavoro dei propri uomini che tanto elogiano e tanto sono amati e professionali per i media, tanto poi vengono prontamente umiliati.

Ci riferiamo alla Nota C.O.N. 458 del 21/1/17 che cita un presunto art.36.

La definizione delle fasi di emergenza è riscontrabile su tutti i Piani Colonna Mobile Regionale, sul CCNL Integrativo sottoscritto il 30 Luglio 2002, la loro definizione viene da normativa consolidata.

Eppure anche questa volta appena non ci sono più persone disperse il passaggio dalla prima alla terza fase è pressoché immediato.

Non ci sembra che la situazione di Sisma Italia Centrale sia attualmente da definire “ in tale stadio, l’intervento dei Vigili del Fuoco sarà di supporto al sistema di Protezione Civile “ così come prevede la Fase 3.

Ci sembrano invece attuali le condizioni della Fase 2 “ Interventi tecnici urgenti per la mitigazione del rischio, stabilizzazione e sicurezza; si presuppone che questo stadio sia post-salvataggio “.

A meno che non si voglia affermare che oggi i Vigili del Fuoco stiano operando nelle zone del sisma con le loro peculiarità composte da NIS per ripristino opere provvisionali; i GOS con macchine movimento terra per togliere neve, demolire, mettere in sicurezza; Tridimensionali e Autoscale per lavori aerei di messa in sicurezza; UCL operatori SO e TAS per la gestione degli interventi; UAMA per approvigionamenti; Sezioni Operative e SAF per tutti gli interventi di messa in sicurezza e recupero; Funzionari e autisti; SATI per la gestione amministrativa adesso in questo momento stiano operando “ in supporto alla P.C.”.

I Vigili del Fuoco stanno operando per SERVIZI TECNICI URGENTI perché le opere compiute dai lavoratori VVF nei luoghi del sisma sono decisive e fondamentali per la messa in sicurezza dei luoghi, la salvaguardia delle persone.

La vicenda della incongruenza delle fasi dell’emergenza l’abbiamo posta e denunciata sin dal sisma del 24 Agosto e posta in discussione negli Stati di Agitazione di questa OS.


Restiamo pertanto in attesa di urgente riscontro alla presente.


Si porgono i saluti di rito.