SOTTOSCRIZIONE DEI DOCUMENTI

ULTIMO CHIARIMENTO

Brindisi -

Al dirigente dei VVF di BRINDISI

ing. Michele ANGIULI


Al Responsabile dell'ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali

dott.ssa Silvana LANZA BUCCERI



Oggetto: sottoscrizione dei documenti – ultimo chiarimento.


La scrivente Organizzazione Sindacale, con la presente, intende suggerirle come è dovere affrontare tale tematiche da lei sollevate, visto che di fatto nutrono il suo interesse.

Esiste un organo a garanzia delle relazioni generali tra datore di lavoro e rappresentati dei lavoratori. Oggettivamente dalla Legge 300/70 in poi tanto è stato fatto e scritto in funzione della regolamentazione e più o meno legittimità di confronto. Le stesse norme poste anche a difesa e regolamentazione del conflitto che può nascere tra le parti regolamenta modi, forme, perentorietà, ecc…

Duole doverle comunicare che non esprime alcunché in merito al Suo “cruccio”. Di contro impone ad entrambi rispetto e cura nelle domande e risposte. Anche se pone nelle mani dell’Organizzazione Sindacale uno strumento di grande democrazia… il diritto di critica volto a difendere i lavoratori dal diritto amministrativo da voi esercitato.

Esempio: se lei, come di norma, fa una delle sue “famose castronerie amministrative” obbligando i lavoratori a soffrire sui luoghi di lavoro… l’organizzazione sindacale può scrivere un bel comunicato stampa dove la “deride”, nei limiti di quanto previsto dalla legge, con l’intento di sminuire il suo “potere despotico”.

La giurisprudenza , che è di norma per un sindacato conflittuale, un metro molto discutibile in funzione dei rapporti datoriali più volte, dobbiamo ammetterlo, ha punito dei dirigenti dichiarandoli “incapaci e pericolosi”. Eppure ciò non ha generato un effetto, conseguenziale, di allontanamento di tale “dirigente” dalla carica ricoperta (vorremmo farle degli esempi specifici ma evitiamo per non darle “molto dispiacere”). Quest’ultimo passaggio vuole sottolinearle come lo strumento giuridico spesso pecca rispetto alla logica ed al buon senso.

Ed è proprio la logica ed il buon senso che dovrebbe regolare i rapporti tra Organizzazioni Sindacali e il datore di lavoro… ad esempio (ultimo per evitare di darle “troppe lezioni tutte insieme”) più che guardare la firma, visto che è l’Organizzazione Sindacale che risponde e non il singolo ma attraverso il singolo rappresentate, le consigliamo di leggere il merito e dopo riflessioni, che crediamo dovute, ripari ai danni causati. Visto che un sindacato non scrive “contro” per il solo spirito di farlo ma è obbligato in quanto difensore del disagio collettivo o singolo dei lavoratori.

In attesa di fatti e non di una risposta a questa nostra le inviamo i saluti di rito e le consigliamo di leggere il DL81 e, se ha tempo, anche il contratto di lavoro.