LE FINTE LACRIME DI COCCODRILLO

Nazionale -

 

Le finte lacrime di coccodrillo, poteva almeno risparmiarsele, perché le riteniamo assolutamente patetiche.
Chi ha coscienza, dovrebbe piangere per i morti e non per se stesso.
Quasi a sentirsi lui una vittima, quando vittime sono quelle persone che hanno incontrato l'amianto ed hanno pagato con la Vita la dedizione al servizio. Ma vittime sono anche i loro famigliari e i loro figli, quasi sempre abbandonati a se stessi.
Questa è una tragedia che non può e non deve essere assolutamente sminuita, così come avvenuto.
E' inaccettabile.
La nostra amministrazione cerca di minimizzare quanto la scienza ha invece evidenziato in modo chiaro, inequivocabile ed incontrovertibile.
Cerca di mistificare la realtà, quando sappiamo benissimo che l'amianto tratta tutti allo stesso modo, senza fare distinzione di sesso, di razza, di religione e di opinioni politiche.
Sono tutti uguali e pronti a negare ogni verità, perché hanno timore di dover rispondere anche personalmente.
Si parla di Circolari, ma non si comprende che esiste una gerarchia delle fonti, dove una Circolare interna non può costituire un atto avente forza di legge e non può in via assoluta contraddire le leggi dello Stato e la Costituzione, prima fonte del diritto.
Bisogna continuare in questa direzione, attuando tutto quanto è stato evidenziato in questo convegno,dai relatori che con estrema chiarezza hanno approfondito in modo scientifico il problema amianto, e non in ultimo, da USB che non si è lasciata commuovere dalle finte lacrime, dicendo senza mezzi termini come realmente stanno le cose.

 

 L' intervento del dott. Sbardella dirigente medico

del Corpo Nazionale VVF e le repliche

 

 

 Questo invece l' intervento del dott. Daniele Caretta medico competente del Comando di Verona