CHE C.O.N.FUSIONE

Ovvero la grande guerra organizzata dai piccoli sceriffi di provincia con pallottole spuntate

Padova -

Lavoratori,

Colonne mobili che non partono, personale inviato che a metà strada viene fatto rientrare, invii in missione dopo 11-12 ore di lavoro, mancato trattenimento del personale smontante, reperibilità a costo zero, distaccamenti chiusi per coprire le sedi centrali, automezzi di colonna mobile in officina, ordini, contrordini, ripensamenti e… la supercazzola è servita!

Stiamo assistendo ormai ad un circo equestre!!! Il Superiore C.O.N. attraverso i mastri circensi della nostra amministrazione, dovrebbero fare quello per cui sono lautamente retribuiti, cioè dirigere e non allestire un zoo circense dove loro rappresentano dei bradipi che di fatto nulla c’entrano con la gestione di un grande evento calamitoso.

Negli anni sono uscite circolari, direttive sulle mobilitazioni del personale inviato in missione, sui contingenti, sulle modalità di richiamo e sulle versioni delle colonne mobili.

Gruppi di lavoro, tavoli sindacali nazionali, amministrazione e “sindacati” felici e contenti di aver creato un carrozzone che dal 24 agosto a questa parte abbiamo avuto modo di osservare. Eppure sia l’ amminstrazione che i “sindacati” servi applaudivano il progetto prontamente controfirmato e ora, come al solito, sono subito pronti a contestare se stessi.

Si sa sono gli stessi che hanno firmato per passare automaticamente dalla prima alla terza fase in poche ore, essere reperibili senza esserlo contrattualmente e soprattutto senza un riconoscimento economico; sono gli stessi che dovrebbero garantire il lavoro di chi parte ma non sa quando torna e cosa andrà a trovare.

Continuano a segnalarci problematiche dal territorio e per dovere di cronaca le riportiamo:

  • Personale di Belluno inviato con Autoscala e DPI e effetti personali caricati sopra il pianale (non autorizzato automezzo idoneo per il trasporto);
  • Automezzo di Belluno che viene coinvolto in incidente stradale a causa dello scoppio del pneumatico del mezzo (causa vetusta')e la perdita della calzatoia;
  • Colonna mobile di Vicenza che non parte a causa della mancanza del PSL (da tempo in officina)
  • Richieste verbali AG a Vicenza quando sono sprovvisti da un anno e mezzo
  • Personale addetto all’ MSL fatto rientrare all’ altezza di Rimini e inviato dalla sera alla mattina senza una valida motivazione.
  • Comandi allertati che aspettano l’autorizzazione al trattenimento in servizio del personale smontante e nel frattempo cambiando il turno di servizio e non ricevendo ordini, smontano dal servizio lasciando sotto numero o addirittura senza presidio VF sedi permanenti;
  • automezzi trentennali inviati nella zona del sisma con alte probabilità di guasti;

Dirigenti provinciali che attendono come i lavoratori le disposizione del “bradipo” forse disgustato dal fatto che anche questa volta dovrà alzarsi prima e fare colazione in fretta. Ma caro capo del corpo te la dai una mossa?

Siamo stanchi di essere trattati come delle pezze del soccorso al risparmio sulle spalle dei Vigili del Fuoco operativi e amministrativi!

Da quando vi hanno trasformato in manager non fate altro che assomigliare ai prefetti; a quelli del soccorso dei Vigili del Fuoco non importa assolutamente nulla. Loro non hanno un Comando da dirigere con oneri ed onori; loro sono dei politicanti abituati a masticare aria fritta che poco o nulla va a saziare una popolazione stremata in attesa di un aiuto che non arriva o che ritarda per incompetenza!

Abbiamo assistito alla trasformazione di una macchina del soccorso che funzionava (ma si poteva migliorare) ad una iper burocratica messa in scena di inconsistenti circolari inapplicate che nulla hanno a che vedere con la presa in carico di una responsabilità quale è il Soccorso Tecnico Urgente da parte dei dirigenti che si trovano dislocati in tutto il territorio italiano.

Leggere poi sulla stampa che si stanno cercando ingegneri e geometri volontari per fare perizie nei luoghi colpiti dal sisma francamente ci offende. Ci offende la vostra incompetenza, il vostro non saper cosa fare in caso di calamità, il vostro servilismo nei confronti di una politica a dir poco volgare, ci offendete quando ad un comando segue un contrordine, ci offendete quando promuovete i più inetti perché più obbedienti dei capaci, ci offendete quando per primi non rispettate il nostro lavoro, la nostra competenza e la nostra preparazione frutto di anni di esperienza o aggiornamenti a costo zero, ci offendete quando non sapete applicare una vostra stessa circolare o quando l’urgenza per voi è dopo aver capito cosa è successo (diverse ore), ci offendete quando sul nostro lavoro risparmiate la terza fase anziché la prima o la seconda; ci state offendendo in tutti i modi possibili. E’ ora di finirla!

Scrivervi che dovreste vergognarvi non ci basta più.

Verremo a togliervi la poltrona da sotto il culo; potete scommetterci che è solo una questione di tempo poi tutti i nodi verranno al pettine. I somari ad un certo punto della loro vita sono buoni solo per il macello, ricordatevelo. Con tutto il rispetto per i somari a 4 zampe, non quelli a 2.