"L'APE PUNGE…E FA MOLTO MALE"

Nazionale -

Lavoratori,

per chi non avesse potuto seguire la trasmissione “Di martedì”, andata in onda su la7 il 4 ottobre condotta da Giovanni Floris, può prenderne visione in allegato.

Purtroppo i tempi televisivi del programma hanno fatto si che dall’intervista del rappresentante nazionale USB VVF fosse estrapolato solo una minima parte di quanto rilasciato alla giornalista.

Era stato evidenziato che l’APE (Anticipo PEnsionistico) e in generale l’accordo sottoscritto dal governo con i soliti pseudo sindacati firmaioli sia la prosecuzione della marcia trionfale verso la distruzione della previdenza pubblica e del diritto costituzionale alla pensione, una vera e propria presa in giro nei confronti di milioni di pensionati e pensionandi.

L’ aver allungato a dismisura l’età pensionabile, questo Governo, come quelli che lo hanno preceduto, tenta di destrutturare definitivamente la previdenza attraverso un meccanismo che viene presentato come una novità utile, e che, invece, non rappresenta altro che una modalità di uscita dalla produzione che trasferisce i costi sul lavoratore.

Si trasforma la tutela sociale della pensione in “Prestito ventennale ed interessi “ introducendo l'intervento di Banche e Assicurazioni, il tutto a carico dei lavoratori ovvero, di quei pochi che per uscire dal lavoro due o tre anni prima potranno permettersi il lusso di pagare.

Ma ciò che è più grave è che non viene minimamente modificato l’impianto della Riforma Fornero, con il calcolo contributivo e gli assurdi limiti di età, che questa manovra non tocca neanche di una virgola e che resta tutto a fare i suoi danni alla condizione di lavoro e all’occupazione. I vigili del fuoco sono il più grande precarificio dopo la scuola e di conseguenza, non viene affrontato il problema dei giovani condannati alla disoccupazione o al precariato a vita e ad una miseria di pensione nella più rosea delle ipotesi.

Abbiamo messo in risalto che i vvf hanno un’età media di 50 anni, che vanno in pensione a 62, che hanno uno stipendio di circa 1300€, che sono senza INAIL, che vivono in sedi che cadono a pezzi, che hanno un parco mezzi da certificato storico e che non sono riconosciuti come lavoratori particolarmente e altamente usuranti e la gravità che la Confederazione USB e il settore dei VVF, maggiormente rappresentativi a livello nazionale, non siano stati convocati dal governo per discutere al pari degli altri sindacati.

È evidente che la demolizione della previdenza pubblica, che questo Governo sancisce definitivamente introducendo per decreto l’intervento di Banche e Assicurazioni, è funzionale all’introduzione di forme di previdenza integrativa che rappresenteranno la fase due della riforma e che riteniamo verranno gestite in ruolo consociativo da CGIL CISL e UIL, governo, Istituti Bancari e Assicurativi.

 

 

Il vero affare è per la finanza e per le tre sigle sindacali, non per i pensionati!

 

Si tratta di mancette e manovrette volte a raccogliere qualche manciata di voti in occasione del Referendum.

Il governo e i suoi trucchi ormai lo conosciamo. La cosa che davvero ci indigna è il degrado dei sindacati concertativi che hanno abbandonato la loro già moderatissima piattaforma per fare da stampella a Renzi e alla Fornero.

Anche contro questi provvedimenti, che riteniamo offendano l’intelligenza delle persone

SCIOPERO GENERALE DEL 21 OTTOBRE

MANIFESTAZIONE NAZIONALE DEL 22 OTTOBRE A ROMA

PER ADESIONI CONTATTARE IL RAPPRESENTANTE USB VVF DELLA TUA SEDE OPPURE LA FEDERAZIONE USB LOCALE 

APE…RTURA DEL CONTRATTO DI LAVORO

APE…RTURA RICONOSCIMENTO DELLA CATEGORIA PARTICOLARMENTE E ALTAMENTE USURANTE

APE…RTURA ALLA STABILIZZAZIONE DEI PRECARI